L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Per richiamare gli intellettuali a reinventarsi senza tradirsi.
«In un centinaio di pagine che lasciano il segno, Sabino Cassese affronta un tema reso attuale dal declino dei partiti "liquefatti", dall'affermarsi del cortocircuito logico per cui "uno vale uno"» - Stefano Folli, Robinson
Chi sono gli intellettuali oggi? Com'è cambiato il loro ruolo al tempo di internet? Se tutti possono dialogare con tutti, se i media tradizionali di cui di solito gli intellettuali si valgono sono in crisi, chi potrà ancora ascoltarli? L'atteggiamento populista alimenta il rifiuto degli intellettuali, e le forze politiche che lo coltivano sono fondate su un falso egualitarismo che dichiara di poter fare a meno di loro; dobbiamo allora rassegnarci al trionfo di chi non sa? Contro l'epidemia dell'ignoranza e i suoi effetti negativi sulla società e sulla democrazia, un'analisi lucida e senza sconti a difesa del ruolo dell'intellettuale come critico essenziale nel «mercato delle idee».
Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo agile volumetto di Sabino Cassese appare una lettura utile che permette, in modo sintetico e scorrevole, di mettere a fuoco alcuni aspetti fondamentali riguardo al tema degli intellettuali, al loro ruolo, alla loro condizione, alla loro stessa configurazione, rispetto alle recenti tendenze della società e della cultura. Strutturato in nove capitoletti, ciascuno mirato a punti specifici, il testo è arricchito da una significativa nota bibliografica finale che fornisce tutti i riferimenti più opportuni per chi voglia dedicarsi poi a capire più nel dettaglio i tanti nodi che la vicenda degli intellettuali sottende.
Chi sono, cosa fanno, in quali luoghi parlano, chi li ascolta, perché bisognerebbe leggerli, cosa è cambiato da ieri a oggi? Quesiti che Cassese pone al lettore dando anche risposte non scontate. Ma soprattutto, nel nostro fantastico mondo ideologico del "uno vale uno", questo piccolo e gustoso libretto ci ricorda che, udite udite senza offendere la Grande e Infantile Illusione, che uno non vale uno. Vero è, basta guardarsi intorno, che oggi chiunque può dire ed esprimere parole vane e in questo turpiloquio mondano far svanire come nebbia al vento le riflessioni ponderate dell'intellettuale ridotto a balbettio impotente tra urla e stridore di nervi di prepotenti. Ma poi, in questa arena di opposizioni estreme, l'intellettuale serve ancora alla società? Serviva ieri per mediare e per offrire idee, per farsi uomo politico e propugnatore di speranza. Ma oggi, epoca di molta politica populistica? Oggi, dove l'individualismo chiude il sociale in uno schermo tecnologico? Oggi, dove la speranza è una parola che sembra quasi estinta? Progresso sì ma speranza cosa? Insomma, in queste piccole riflessioni dal grande respiro, forse di tempi andati, che richiederebbero enormi ripensamenti, l'intellettuale Cassese sembra sussurrare al vento impetuoso che cancella il passato e la storia che gli intellettuali ancora esistono e vivono tra noi. Intellettuali di tutto il mondo unitevi!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore