L' inizio di ogni cosa

Un libro sorprendente, comprato quasi per caso. Con uno stile dolce e scorrevole si insinua nella curiosità del lettore, lo avvolge, lo coinvolge. Bellissima la descrizione dei luoghi, come i rapporti tra i personaggi, ed i continui colpi di scena.

Scorrevole, forse trama un po’ scontata, specialmente il finale. Ambientazione sanremese (e dintorni) molto interessante (letto a Sanremo). Personaggi forse un po’ stereotipati. Comunque direi tre stelle e mezzo

L'inizio di ogni cosa, un viaggio chiamato vita, un viaggio che si fa giorno per giorno, un passo dietro l'altro.... Luca Ammirati ha costruito un viaggio cercando di rispondere alla domanda: "una vita, quanti inizi può contenere?" Ogni capitolo un incipit, un tentativo di partire, ripartire, rinascere, sognare, volare, essere... Il personaggio principale,Tommaso, vive un disagio che si accentua in modo esponenziale durante una festa, un incontro casuale con il passato, il mix perfetto di un "terremoto'' che avverrà da lí a poco. Una ricerca porterà i suoi passi in un paese terremotato, rinato con l'amore per la vita dei suoi nuovi abitanti, i quali saranno lí per lui come uno specchio, una via per conoscere se stessi, darsi delle risposte, vivere qui e ora, non per scappare ma cercando di dare un senso... Rinascere attraverso l'arte, il benessere reciproco, azzerando le disuguaglianze. Leggendo il libro mi sono data una risposta, un'altra persona se ne darà un'altra ancora. Gli incipit servono per scrivere anche il contenuto della storia, per cambiare e riempirsi le tasche di sogni e speranze.