L'inganno

comprato per il prezzo scontato senza conoscere l'autore o leggere qualcosa riguardo al libro. è stata una bella soprpresa. un buon libro che gioca su ogni pagina sul doppio, su quale sia la nostra vera faccia o maschera. sui tanti inganni che hanno infestato la nostra povera nazione. qualche lezioncina retorica tenta di darcela il buon Santini, ma fa parte del messaggio del libro. e aggiungo che nonostante la breve prefazione "salvacolpi" un leggero, un fievole messaggio politico io credo che l'autore abbia voluto darcelo. l'ho letto con molto piacere e lo ritengo al di sopra di tantissimi libri esteri che vogliono spacciare per capolavori.

Bravo Santini, scoperto, come mi capita sempre piu' spesso ultimamente, su IBS tra i Reminder... Bel thriller, completo, circostanziato, con la giusta dose di suspense e di colpi di scena, anti retorico nelle conclusioni ma molto efficace e verosimile. Credo proprio mi faro' tentare da un altro romanzo...

E’ stata una lettura che diveniva sempre più coinvolgente, fino a prendermi totalmente. Purtroppo, l’ho finito prestissimo! Mi è piaciuto molto, molto, molto. Per lo stile essenziale, per i temi affrontati, senza mai scader in una facile retorica, sparando verità pesanti come macigni, per chi le vuole intendere, o verità romanzate per chi intendere non volesse (!). Per la maestria con cui ha forgiato il personaggio di Aldo, la sua psicologia , il rapporto col figlio, il suo ruolo nella diabolica macchina del potere. Due chicche superbe: il flash back sulla vita del killer albanese, mentre lui è in attesa di portare a termine il suo lavoro e noi, …. volendo , possiamo capire come era arrivato a tanto! E le ultimissime pagine quando Aldo incontra il giovane no global: l’ultima frase mi ha lasciato di sasso!