L'indipendenza della signorina Bennet

Romanzo godibilissimo della brava McCullough. E' scorrevole, ironico, ben scritto, con spunti di riflessione sulla condizione femminile celati sotto sembianze all'apparenza frivole. Chi cerca una sorta di "sequel" di Orgoglio e Pregiudizio potrebbe rimanere forse traumatizzato nello stile completamente diverso, molto realistico e poco lirico, ma a parer mio non è un difetto. Perchè voler scrivere come la Austen, se non si è la Austen? La storia comunque regge ed è credibile, riporta personaggi più umani rispetto a quelli mitici della Austen...ma mi fermerei qui con il paragone, perchè non ha davvero senso confrontare i due romanzi. Questo libro è stile McCullough, ironico e scanzonato, senza la malinconia di Uccelli di Rovo, ma comunque tanto piacevole da leggere.

anche se ben scritto, raramente un'opera mi ha irritato così profondamente, \nse amate Orgoglio e Pregiudizio, ve ne sconsiglio caldamente la lettura, rivisitare un classico , và bene ma qui siamo alla profanazione |

Uno dei libri più insulsi e insignificanti che abbia letto, carta sprecata! Pensare che mi era piaciuto molto "Uccelli di rovo" ma questo è veramente pessimo : trama assurda, scrittura stile "Harmony" e personaggi irriconoscibili, geneticamente modificati. Povera Jane Austen .