In viaggio sulle Alpi

scheda di Carmagnani, P., L'Indice 1997, n. 2

All'interno della vastissima produzione letteraria di Alexandre Dumas - tra romanzi, drammi e libri di memorie lo scrittore firmò non meno di trecento volumi - la folta serie di "impressioni di viaggio" è divenuta recentemente oggetto di un'inattesa rivalutazione critica. Sulla scia di questo rinnovato interesse vengono ora ripresentati al pubblico italiano due stralci dei numerosi resoconti di viaggio di Dumas: quello in Svizzera, compiuto nel 1832, e quello in Calabria, di tre anni posteriore. Le "Impressions de voyage en Suisse", riproposte con alcune aggiunte nella riduzione curata da Bepi Mazzotti alla fine dell'ultima guerra e corredate dall'esauriente introduzione di Pietro Crivellaro, sono un documento fedele sul nascente turismo alpino che, dopo i primi entusiasmi settecenteschi, è diventato fenomeno di massa. Il "Viaggio in Calabria", purtroppo privo di qualunque apparato informativo, è invece costituito da una raccolta di testi che fanno parte del volume "Le Capitaine Aréna", pubblicato in varie edizioni a partire dal 1842. A metà strada fra l'autobiografia e il reportage, i resoconti di viaggio di Dumas sono ormai lontani dai rigidi schemi, inevitabilmente ripetitivi, di tradizione settecentesca. Il diario diviene un contenitore di materiali narrativi eterogenei, storie e aneddoti tenuti insieme, più che dal filo conduttore quanto mai esile del viaggio, dalla presenza e dalla mediazione di Dumas, che racconta in prima persona con la vivacità del dialogo teatrale e l'abilità del futuro romanziere.