In giro per niente

Come farsi la barba con la carta vetrata: duro, dall'inizio alla fine. Davvero un bel noir, avvincente e coinvolgente. Politicamente scorretto dall'inzio alla fine. Ne consiglio la lettura.

Non leggo abitualmente libri gialli, ma mi sono lasciato tentare dall'immagine di copertina e dalla recensione all'interno e devo dire che non mi sono trovato affatto pentito. La storia è bella forte e avvincente anche se un po' complicata, ma soprattutto mi è piaciuta la caratterizzazione dei due personaggi principali e il loro rapporto, mai dichiarato e sempre nascosto sotto l'apparenza di "duri" e cinici. Forse, anzi, è proprio questa la qualità principale del libro: quella di non dire ma di lasciar capire. Il linguaggio è da "carta vetrata", come se l'autore, proprio come i personaggi, si vergognasse di esprimere sentimenti, che invece emergono con prepotenza da mezze frasi buttate lì o da un'occhiata di traverso. Mi è piaciuta anche la scelta di trattare la tematica gay senza indulgere, anche se oggi è di moda, e senza compiacimento scandalistico. L'ambientazione negli anni 70 è perfetta. Anch'io ho vissuto gli "anni di piombo" in una piccola cittadina di provincia, e trovo che Mascherpa ne abbia colto in pieno la qualità e il sapore malinconico, anche senza esagerare in descrizioni e quadretti d'epoca. Insomma una bella sorpresa che mi ha fatto "scoprire" un genere. Ho cercato altri libri di Mascherpa ma non ho trovato altri romanzi. Spero che ci sia presto un seguito a questo: non può finire così! (questo è un appello per l'autore se leggerà la recensione!) Voto 4,5.

Bellissimo noir assoluto. Duro durissimo ma anche romantico. Finalmente un autore che non si preoccupa di essere politically correct ma parla di sentimenti reali anche se estremi. L'ambientazione è anni settanta e c'è tutto, droga, terrorismo, intrighi di mafia e politica, però in una dimensione totalmente off, di provincia quasi crepuscolare. La storia è complessa ma avvincente, e i personaggi assolutamente fuori dagli schemi. Si legge d'un fiato e quando è finito spiace di averlo già letto. Consigliatissimo a chi ama Ellroy e il noir nero e senza compromessi. Voto massimo nel genere giallo-noir.