Impronte degli dei

Ottimo libro. Graham Hancock riesce a mettere insieme una qtà notevole di evidenze a favore della sua tesi, che condivido. Anche considerando "solo" le centinaia di migliaia di mammuth ibernati nel permafrost come evidenza... circa 12.000 anni fa un evento disastroso ha colpito il nostro pianeta e la gran parte degli animali e degli uomini che lo abitavano. Evento che ha spazzato via in massimo poche ore (visto lo stato di conservazione dei mammuth) milioni di animali, e chissà quanti esseri umani. Non oso immaginare che anni terribili abbiano vissuto i superstiti, nostri antenati (dal momento che siamo qui). Che tutto ciò sia stato causato dallo slittamento della crosta, da una cometa, da entrambi questi fattori o da altro, il risultato non cambia molto, anche se sarebbe importante determinarlo con certezza. Dubito possiamo fare qualcosa per evitare catastrofi simili. Chi governa il pianeta queste cose le sa, e le varie banche dei semi (dentro a dei bunker) in giro per il mondo non sono lì per caso. Se i semi andassero perduti, gli eventuali sopravissuti sarebbero comunque spacciati. E' già successo in passato più volte (visto che ci sono evidenze che varie parti del mondo nel passato si siano trovate ai poli, esempio in India), succederà di nuovo in futuro. Spero di non esserci più, quando ciò accadrà. Un grande plauso ad Hancock, che è riuscito magistralmente a spiegare al grande pubblico temi così delicati e importanti, nonostante la storia ufficiale (che a me pare sempre più una favola per tranquilizzarci) faccia il possibile per tenere nascosti. Ho già comprato anche "Il ritorno degli dei", che comincerò a leggere a breve. "Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato", diceva Orwell, e non a caso.

Un libro che bisogna assolutamente leggere. Consigliato a tutti: a chi ama il genere, a chi è curioso, a chi vuole leggere qualcosa di appassionante. Attraverso vari capitoli, che sono tanti pezzi di un puzzle, delinea un quadro convincente ed efficace. L'autore non fa ipotesi, ma dimostra con fatti e dati una realtà e una storia più complessa di quello che sappiamo.

Libro molto interessante che analizza molti fatti legati a popoli antichi che mettono in discussione il pensiero convenzionale degli storici. La lettura non è proprio leggera per cui è consigliabile avere la mente libera e restare concentrati per non perdere il filo e seguire tutti i riferimenti e le connessioni. Cosa molto importante e apprezzabile è che al termine di ogni capitolo vengano citate tutte le fonti a cui fa riferimento l'autore. Nel complesso lo consiglio a tutti gli appassionati di storia e archeologia aperti a teorie "alternative".