L'imprecisione perfetta

Gli avvenimenti storici che vanno dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia durante il fascismo alla guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino fanno da sfondo alla vita di Adam Bronte, personaggio di fantasia che impersona un illustre violinista di fama mondiale, protagonista del romanzo "L'imprecisione perfetta".Nel racconto ci sono tutti gli ingredienti necessari a catturare l'attenzione del lettore che predilige le narrazioni a sfondo storico, dove avvenimenti realmente accaduti si intrecciano alle vicende personali di protagonisti tanto immaginari quanto reali. C'è il ricco ebreo, Giorgio Stablum, che ha un figlio illegittimo, Adam, nato dalla relazione con la cameriera Milda, che non può sposare per l'impedimento del padre. C'è Gioacchino,il marito violento di Milda,causa involontaria del destino del figlio non suo, Adam, donandogli un violino nel giorno dell'undicesimo compleanno, iniziandolo così ad una brillante carriera da concertista. C'è Irina, la ragazza russa, figlia di un diplomatico, che si innamora perdutamente, ricambiata per la vita, di Adam, ma da lui separata dalla avversità belliche e dalla cortina di ferro. Il successo artistico di Adam che compensa la delusione sentimentale con una carriera artistica strabiliante, dapprima come concertista ed in seguito come solista, grazie anche ad uno Stradivari particolare identico e complementare a quello posseduto da Irina. L'intera storia risulta ben costruita, con una scrittura scorrevole, dialoghi incisivi, personaggi solidi e credibili.

L'imprecisione perfetta ha una trama interessante e di ampi spunti, perché intreccia le vite dei personaggi che lo popolano con la storia del Novecento, che finirà per travolgere e stravolgere le vite di Adam, il protagonista, e di Irina, la sua amata. Doppio il filo su cui si snoda la narrazione: la storia dell'Europa e del mondo, appunto, e la musica, altro elemento fondante e onnipresente, passione profonda del protagonista e costante di tutta la vicenda.

Mi è piaciuto. Storicamente accurato, e il linguaggio e i costumi adatti all'epoca raccontata. Una storia completa, che insegue i suoi personaggi senza lasciarli mai vagare a zonzo. Una storia ben delineata, scorrevole, coinvolgente che ti trascina via conducendoti fino alle ultime pagine del romanzo. Una storia triste, amara, ma che colpisce l'anima.