Immagini

Caro Pavoni, ritornando a Torino, ho letto con molto piacere la Sua raccolta di versi sicuramente interessante e suasiva. Mi piace l'impostazione concettuale e riflessiva del Suo discorso poetico, arduo e profondo, con scatti, a tratti, di intensa visionarietà e di originali metafore. ("Rinascita", "Amore", "E' già domani", "Malinconia").

Caro Pavoni, grazie per la bella dedica, e grazie per "Immagini", in cui ho trovato testi di notevole tenuta. Penso ad "Apocalisse" o a "Le Muse". Buon lavoro, dunque, con i miei migliori saluti.

"La scrittura è senza indugi, serrata e minuziosa, capace di attrarre con immagini severe e convincenti che anelano di andare sempre oltre con andamento classico unitamente a una spiritualità nuova che permette di chinarsi su se stessi e cercare le risposte a quell'Ignoto che Jung suggerisce di chiamare Dio. Un simile processo non tiene conto di una storia programmata, ma di una "esperienza" fuori dei sistemi concettuali che per altri regolano forme e strutture che possono essere realizzate dopo, cioè quando il magma imprevedibile e sfuggente si è coagulato. Il lavoro, come si vede, è bene avviato e il futuro sarà sempre più impegnativo. Pavoni lo sa, come lo sa ogni vero poeta." BENITO SABLONE