L'immaginazione e il potere. Gli anni settanta tra fumetto, satira e politica

Leggete questo libro/fumetto anche se non vi siete mai interessati di politica; vi stupirete di quanto vi piacerà. Può non piacere la grafica o le strisce, può non piacere l'ironia o la parte politica (in effetti le storie hanno tutte una prospettiva di sx), può non piacere la politica o la semplificazione delle situazioni; ma questo libro-fumetto è nel suo genere bellissimo. E' una testimonianza preziosa ed è fruibile anche da chi non si è mai interessato (o non conosce perché giovane) gli eventi italiani degli anni '70-'80, perché è perfetto il lavoro del curatore S.Rossi che introduce la raccolta e presenta ogni autore/opera. Per ogni racconto viene brevemente spiegato il percorso formativo dell'autore (sia grafico che politico), il contesto reale dei fatti fittizi della narrazione, evidenziate le metafore che ci si appresta a leggere e spiegati i collegamenti logici e sociali che appariranno. La forza del libro è questa perfetta sintesi tra fumetto di valenza quasi storica, ironia e critica sociali e politiche, e la possibilità fornita da Rossi con chiarezza ed esaustività di capire ed apprezzare anche i significati occulti inseriti. Vi sono raccolte 11 storie di svariata lunghezza e complessità (narrativa e sociale) apparse in un certo periodo storico italiano; tutte parlano di politica, la criticano, la deridono, osservano fatti e personaggi nella classica ottica distorta della satira, ma con complessità notevole sia nell'analisi sociale e politica che nell'uso di metafore. Forse una delle più ironiche è "La guerra della Cocca-Cocca" mentre sicuramente quella che colpisce con più forza è "La guerra televisiologica". Ovviamente la raccolta non può che finire con i funerali di Berlinguer, dove il breve racconto riesce a sintetizzare molto bene il rapporto storico base-dirigenza che ci fu nel PCI negli anni '70.