Immaginare la scrittura perfetta. Un'utopia tra ragione e passione. Ediz. illustrata

Interessato all’opera e alla vita di Ludwig Klages ho comperato su internet il libro sulla Scrittura perfetta pur non essendo grafologo. Sapevo degli interessi di Klages per la scrittura, di alcune sue fortunate formulazioni (come il formniveau) e di suoi collegamenti con la filosofia di Nietzsche e l’antropologia di Bachofen. Grazie a questo agile volume (il testo vero e proprio sviluppa appena cento pagine, corredate però da una suggestiva appendice) ho scoperto una dimensione anche spirituale e umana sia di Klages che di un Autore che non conoscevo, Jules Crépieux-Jamin (l’uomo che fece assolvere Dreyfus). Non saprei dire se veramente il confronto tra i due ‘caratteri’ si possa riferire a un’eco del raffronto tra spirito apollineo e dionisiaco. Certo però esso si rivela per Paola Urbani (cui si deve appunto oggi -dopo altre opere filosofico-grafologiche- questo Immaginare la scrittura perfetta della Epsylon di Roma) fonte di un dibattito più generale che riguarda le scienze dell’uomo che svolge con ironia e intelligenza. Una lettura davvero consigliabile. Pagine ricche anche di curiosità, e che non annoiano mai. L. Diraffaello