L' idea e l'oggetto. Arte tra estetica e comunicazione

Un romanzo? per lo stile, forse si, ma senza una trama. Un oggetto d'arte? per essere interpretato, forse si, ma un oggetto d'arte prima si vede, si annusa, si tocca, si sente e poi se convinti lo si compra. Un libro divulgativo? per l'intenzione, forse si, ma totalmente incomprensibile. Allora perché è stato stampato? L'autrice dimostra di conoscere migliaia o forse milioni di nomi ma senza una reale intenzione divulgativa/educativa. Praticamente una sorta di elenco telefonico, ma senza numeri di telefono. Un libro dove una sola frase, da punto a punto, ha bisogno di avere un appoggio fantastico/fantasioso per essere capita. Mi sono sforzato (per giustificare la spesa) di leggere le sue 79 pagine (forse 55 se togliamo quelle patinate con solo immagini) ma dopo oltre 5 ore di duro sforzo non sono arrivato nemmeno alla trentesima. Inoltre, l'uso della parola "artista" viene usata in modo spropositato e spesso inappropriato. Un libro che... ma che significa?