Honorata cortigiana

Era tempo che non leggevo un libro così ben scritto e ricercato nella forma e nel contenuto. Una narrazione fluida, ma travolgente che, come un fiume in piena, raggiunge e trascina lontano in un crescendo di emozioni. Con grande partecipazione ho infatti gustato, pagina dopo pagina, la vita intensa di Veronica e ho vissuto momenti di vera trepidazione culminando in autentica commozione.

Il romanzo è bello, a prescindere da chi vorrebbe che fosse pubblicato con una grande casa editrice. Perché, se fosse uscito con Mondadori sarebbe stato meno bello? Anzi, fortuna che esistono ancora i piccoli e medi editori coraggiosi che investono negli esordienti altrimenti come ha commentato qualcuno gli scaffali sarebbero pieni solo di "roba" (a volte "robaccia") straniera... io della stessa casa editrice della Ventrella ho letto La sposa di Tutankhamon, di un'altra esordiente: splendido. Lei si chiama Musio e proprio oggi ho letto sul profilo FB della casa editrice che esce in Spagna! Certo poi non si trovano facilmente in giro. Ma c'è sempre ibs!

Che dire di questo romanzo che ho amato davvero e tra le cui pagine mi sono commossa. Ho odiato il personaggio di Veronica per la sua frivolezza e la sua freddezza, ma alla fine non ho potuto fare a meno di adorarlo. Sono appassionata di storia e mi sembrava di passeggiare davvero per le calli di Venezia. La descrizione storica è perfetta, così come la caratterizzazione dei personaggi. Uno dei più bei romanzi che abbia letto quest'anno, insieme all'ultimo di Nerea Riesco che adoro. Ma questa scrittrice si appresta a diventare una degna erede tutta nostrana delle grandi narratrici storiche d'oltralpe. Peccato che il libro giri poco in libreria, perchè merita davvero. Spero si possa usufruire presto di una nuova edizione magari con un big dell'editoria e in formato magari economy!