Ho visto piangere gli animali

Giancarlo Ferron è una guardia forestale che opera in Veneto e ha scelto il suo lavoro x passione. In questo volumetto racconta le sue esperienze: gli appostamenti notturni x catturare i bracconieri, a volte coronati da successo, a volte vani; le trappole illegali con i lacci e le reti, i bocconi avvelenati e le tagliole; la storia di un cane abbandonato e rinselvatichito, abbattuto perché pericoloso x gli uomini e la fauna; la vicenda di una volpe addomesticata fuggita solo x morire x mano di un bracconiere. Il titolo lascia presumere una lacrimosa storia animalista, ma non è così: Ferron fa il suo lavoro con dedizione e passione, ma senza eccessi e sentimentalismi, che non possono appartenere a un uomo di montagna che ama la natura x ciò che è, la lotta per la vita, la morte e la sopravvivenza. Un guardiacaccia non è contro la caccia, ma sorveglia che sia praticata nei tempi e nei luoghi consentiti. Con alcuni bracconieri il rapporto è di reciproco rispetto e competizione, pur nel confronto fra la legge e l'illegalità; x altri, quelli che uccidono senza motivo e con crudeltà, c'è solo disprezzo. Soprattutto, Ferron ama e descrive la natura: i boschi di notte e all'alba, le cime degli gli alberi che sfumano nella nebbia, i colori delle stagioni, il gelo e la neve, i merli, i caprioli e i camosci, le tracce delle volpi e la danza del gallo cedrone nella stagione dell'accoppiamento. Non è un capolavoro letterario, questo libro, ma è una piacevole lettura poco impegnativa x conoscere meglio il bosco e i suoi abitanti.

Libro intenso e meditativo, sintesi di un mestiere che racchiude l'amore per la Natura. Incredibili le descrizioni, oltre le varie specie, escursioni e paesaggi, degli appostamenti infiniti per la lotta al bracconaggio: davvero appassionante! Proverò altri libri dell'autore.

complimenti, per le descrizioni dei posti e le senzazioni provate. un libro veloce scritto da chi ama veramente gli animali e la montagna.