Ho un fuoco nel cassetto

Ho letto anche gli altri libri di Francesca Cavallo, co autrice di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, ed autrice di “Elfi al quinto piano”, e” Il Dottor Li e il virus con in testa una corona “ che si conferma scrittrice di grandissimo talento espositivo. Tutti libri che hanno spopolato pochi anni fa in tutte le librerie. Scrittura affascinante, coinvolgente, sempre chiara e, apparentemente, semplice. Leggendo tra le righe, capisco che scrivere in tale maniera non è da tutti, ma è un dono. La semplicità è frutto di un grande lavoro che poggia su una base culturale di grande spessore, di introspezione interiore, di continua ricerca per fare arrivare il messaggio importantissimo che l’autrice, rompendo schemi e pregiudizi, purtroppo ancora presenti nella nostra cultura, ci invia. Non basta avere i sogni nel cassetto, bisogna fare il possibile per cercare realizzarli. Ma è fondamentale averli, altrimenti la vita scorre per inerzia, ci si accontenta di quello che passa il convento (a proposito di luoghi comuni), crederci, lottare, superare avversità, muri di gomma. Sono certo che è spesso l’idea che manca, o addirittura il cassetto, non la capacità, almeno ipotetica, di realizzarla. Con questo libro l’autrice ci apre le porte alla sua vita privata, sottolineando ed evidenziando quello che forse ci rifiutiamo di vedere e che, spesso, nulla facciamo per cambiare. Da ragazzo leggevo il fumetto creato dalla fervida immaginazione di Luigi Bonelli e disegnato da Galep,Tex Willer, che dal 1948 era il primo a schierarsi dalla parte dei “giusti” a prescindere dalla razza, religione o colore della pelle. Una lezione di vita. Questo libro mi dà l’ennesima occasione di riflessione

Ottimo libro, si legge tutto d'un fiato! Affronta molte tematiche, con profondità e sincerità. Uno stimolo per la propria crescita personale! Grazie

È impossibile non ritrovarsi nei panni di Francesca, leggendo queste sue coraggiose parole. Questa storia narra di quanto sia necessario, oggi più che mai, ricordarsi dell' ingenuità e dell' incorruttibilità che abbiamo avuto tutt*, almeno da bambin*, e che lei non ha mai abbandonato, nemmeno nei momenti più difficili. È un racconto necessario a noi come individui, e a noi come società. È un raggio di luce negli abissi della crisi che stiamo attraversando, prima ancora che economica e sociale; profondamente umana, e dei valori che davvero ci fanno evolvere. Grazie Francesca, spero che anche questo tuo nuovo racconto voli lontano e percorra migliaia di chilometri per arrivare ai cuori che ne hanno bisogno.