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Highcastle: A Remembrance - Stanislaw Lem - cover
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Descrizione


A playful, witty, reflective memoir of childhood by the science fiction master Stanislaw Lem. With Highcastle, Stanislaw Lem offers a memoir of his childhood and youth in prewar Lvov. Reflective, artful, witty, playful-"I was a monster," he observes ruefully-this lively and charming book describes a youth spent reading voraciously (he was especially interested in medical texts and French novels), smashing toys, eating pastries, and being terrorized by insects. Often lonely, the young Lem believed that he could communicate with household objects-perhaps anticipating the sentient machines in the adult Lem's novels. Lem reveals his younger self to be a dreamer, driven by an unbridled imagination and boundless curiosity. In the course of his reminiscing, Lem also ponders the nature of memory, innocence, and the imagination. Highcastle (the title refers to a nearby ruin) offers the portrait of a writer in his formative years.
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Dettagli

The MIT Press
2020
Paperback / softback
152 p.
Testo in English
203 x 137 mm
9780262538466

Conosci l'autore

Stanislaw Lem

1921, Leopoli (Ucraina)

Ha esordito dopo la guerra con versi e racconti brevi (L’uomo di Marte, 1946). Nel 1951 è uscito il suo primo romanzo di fantascienza, Il pianeta morto, cui ha fatto seguito un romanzo autobiografico sul periodo dell’occupazione nazista, Il tempo non perduto (1955). Ma L. ha poi virato decisamente verso la fantascienza, esplorando il genere in profondità e conferendo ad esso una nuova identità attraverso una lunga serie di romanzi e di racconti: La nuvola Magellano (1955), Memorie di un viaggiatore spaziale (1957), Ritorno dall’universo (1961), Solaris (1961, da cui A.Tarkovskij avrebbe poi tratto l’omonimo e film), L’Invincibile (1964), Cyberiade (1965), Insonnia (1971), Raffreddore (1975), Golem XIV...

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