La guerra di Piero

Libro decisamente particolare, perché racconta la storia di un ragazzo Piero che, oltre ad avere i consueti problemi adolescenziali è un vampiro. Oltre a tutto questo soffre anche di parziali/totali amnesie che gli fanno vivere un'esistenza particolare. La storia viene narrata sotto forma di diario in cui Piero racconta quasi quotidianamente quello che ha fatto e quello che si ricorda; solo nel finale tutto avrà un senso. In effetti leggendo il libro mi ero mentalmente appuntato delle cose che non "tornavano", ma poi dopo averlo terminato ogni tassello è andato al suo posto. Piero è un ragazzo simpatico e volenteroso al contrario di quando è un vampiro in cui non esita a uccidere chiunque per soddisfare il suo bisogno primario. Il libro è ben scritto, lo stile è buono, quello che mi ha colpito, oltre alla precisione della trama, è stato il realismo con cui vengono descritte le parti in cui il sangue ha il sopravvento, sembra che davvero la storia venga narrata da un vampiro. Gli altri personaggi sono un po' sullo sfondo, non vengono analizzati in dettaglio, come è giusto che sia. Onestamente il finale è arrivato inaspettato ( a sorpresa) ed è ben fatto. Pochissimi errori e refusi, complimenti.