Guelfo. Fabriano, Parigi, Roma: un viaggio surreale nell'Europa dell'arte

*** A cura di Gabriele Simongini Titolo: Guelfo Fabriano, Parigi, Roma: Un viaggio surreale nell'Europa dell'arte Sono presenti numerose illustrazioni a colori e in B/N Casa editrice: Electa Mondadori ISBN: 9788837052690 Anno edizione: 2007 Copertina: Morbida. Pagine: 159 Formato: 22 X 28 cm Descrizione: Leggeri segni di usura e piccole pelature sulla copertina. Macchietta al taglio delle pagine nella parte inferiore. CONDIZIONI OTTIME. COME DA FOTO. ***.Prima monografia autorizzata di dell' artista fabrianese Guelfo Bianchini (Fabriano 1937-Roma 1997), artista e personalità eclettica prematuramente scomparsa. Dedicatosi con passione alla pittura, scultura, incisione, decorazione di vetrate e alla narrativa, ha spesso mostrato reticenza e scetticismo nell'esporre le proprie opere al pubblico. La sua vena e l'impronta della sua poetica vertevano essenzialmente su un surrealismo fantastico e onirico. La continua osmosi artistico-culturale e la profonda amicizia con Cocteau, Chagall, Dalì, Man Ray, Masson, De Chirico e Manzù producono una galleria di ritratti che hanno lui come protagonista e che sviscerano ogni singolo lato della sua sfaccettata personalità. In occasione del decennale della morte, l'artista viene ricordato in una serie di manifestazioni, sotto il titolo \Guelfo, il segno nel tempo\\. \""
Prima monografia autorizzata di dell' artista fabrianese Guelfo Bianchini (Fabriano 1937-Roma 1997), artista e personalità eclettica prematuramente scomparsa. Dedicatosi con passione alla pittura, scultura, incisione, decorazione di vetrate e alla narrativa, ha spesso mostrato reticenza e scetticismo nell'esporre le proprie opere al pubblico. La sua vena e l'impronta della sua poetica vertevano essenzialmente su un surrealismo fantastico e onirico. La continua osmosi artistico-culturale e la profonda amicizia con Cocteau, Chagall, Dalì, Man Ray, Masson, De Chirico e Manzù producono una galleria di ritratti che hanno lui come protagonista e che sviscerano ogni singolo lato della sua sfaccettata personalità. In occasione del decennale della morte, l'artista viene ricordato in una serie di manifestazioni, sotto il titolo \Guelfo, il segno nel tempo\". ".
Prima monografia autorizzata di dell' artista fabrianese Guelfo Bianchini (Fabriano 1937-Roma 1997), artista e personalità eclettica prematuramente scomparsa. Dedicatosi con passione alla pittura, scultura, incisione, decorazione di vetrate e alla narrativa, ha spesso mostrato reticenza e scetticismo nell'esporre le proprie opere al pubblico. La sua vena e l'impronta della sua poetica vertevano essenzialmente su un surrealismo fantastico e onirico. La continua osmosi artistico-culturale e la profonda amicizia con Cocteau, Chagall, Dalì, Man Ray, Masson, De Chirico e Manzù producono una galleria di ritratti che hanno lui come protagonista e che sviscerano ogni singolo lato della sua sfaccettata personalità. In occasione del decennale della morte, l'artista viene ricordato in una serie di manifestazioni, sotto il titolo "Guelfo, il segno nel tempo".