Scelto da IBS per la Libreria ideale. "Perché ritenere i Greci antichi immuni da forme di pensiero primitive, se non è immune alcuna società che cade sotto la nostra diretta osservazione"? È necessario studiare i fattori irrazionali del comportamento e delle civiltà se si vuole ottenere una valutazioni realistica della natura umana. In questo volume spartiacque per gli studi sulla classicità, composto nel 1949, Eric R. Dodds invita a ripercorrere l'evoluzione del pensiero ellenico in una chiave diversa da quella consolidata: un percorso in cui irrazionalità e ragione, lungi dal cedere l'una all'altra, non smettono di intersecarsi e coesistere. Dai tempi di Omero fino al II secolo a.C., Dodds mette in luce le credenze sul soprannaturale, l'importanza attribuita al sogno e all'influenza degli astri, i fenomeni psichici vicini alla trance e all'allucinazione, come l'ossessione dionisiaca e il furore profetico, la divinazione, l'orfismo e le pratiche magiche, delineando così aspetti e manifestazioni dell'irrazionalismo greco. )