La grande enciclopedia della storia. Ediz. a colori

L'opera presenta una grafica accattivante, molto utile per memorizzare gli argomenti proposti; non le si può, però, assegnare il punteggio massimo, a causa della trattazione lacunosa e spesso imprecisa, della storia della dittatura sovietica. Secondo gli autori, la principale colpa da imputare a Stalin sarebbe l'aver fatto ricorso alla propaganda per avere il consenso. “Ma quanto è umano, lei!” direbbe Fantozzi. Nulla si dice delle grandi purghe staliniane, sicuramente non a base di olio di ricino! Non si parla dei gulag siberiani (Lager per dissidenti, attivi dal 1918 al 1987) né del genocidio di sei milioni di ucraini, avvenuto nel 1932. Si tace dell'alleanza con Hitler per spartirsi la Polonia e dell'assassinio di ventiduemila prigionieri polacchi con un colpo alla nuca nel bosco di Katyn! Il comunismo viene definito come il sistema che redistribuisce la proprietà (giusto, ma solo se riferito ai caporioni del partito!). I paesi dell'Est Europa vengono definiti alleati dell'Urss, invece di satelliti controllati da Mosca con governi- fantoccio. Non vengono spiegate le ragioni per cui dai paesi comunisti si cercava di scappare ad ogni costo, anche a rischio della vita. Rimuovendo queste lacune ed inesattezze, il punteggio assegnato migliorerebbe assai.

Un libro davvero ben fatto con immagini 3D eccezionali, curate nei minimi dettagli Utile per i ragazzi ma anche per noi adulti per ricordare ciò che è stato dimenticato. Sicuramente prenderò anche gli altri libri della collana. Arrivato in ottimo stato e in anticipo.