Gosvinta. La regina dei visigoti (525 ca.-589)

interessante storia di un popolo e della sua regina

Il libro illustra la Spagna del VI secolo, dove i Visigoti hanno perduto il meridione della Francia, sotto la spinta dei Franchi e si sono spostati a sud dei Pirenei, prendendo il posto dei Vandali, migrati in nord Africa. La nobile stirpe di Gosvinta la pone al centro degli eventi della seconda metà del secolo. Una regina per due re, Atanagildo e Leovigildo, madre di due regine, Golesvinta e Brunechilde, date in spose a due re Franchi. Una donna di potere, che per tutta la sua vita si battè per la sua fede, il cristianesimo ariano, religione del popolo Visigoto. Il saggio della Godoy si è potuto avvalere di scarsissime fonti coeve ed il libro è di un centinaio di pagine, che si leggono in modo scorrevole e piacevole. Il maggior pregio dell’Autrice sta nell’aver riportato alla luce degli eventi e dei personaggi caduti nell’oblio. Un lavoro lodevole.

Buon libro,che ritrae in linee dettagliate una parte del Regno Visigoto spesso ignorata.Non mi sento di mettere il massimo dei voti,poichè la lettura,seppur scorrevole,mi è parsa a tratti poco lineare,e alcune volte si lasciavano slanci epici,che in un saggio storico dovrebbero mancare.Un buon libro comunque.