Goodbye, Hotel Arkada

Il nuovo disco dell'arpista Mary Lattimore è ispirato a un hotel in Croazia e vede la partecipazione di Rachel Goswell degli Slowdive, Roy Montgomery, Samara Lubelski, Lol Tolhurst dei Cure, Meg Baird e Walk McClements. È una cosa stupenda, come se Joanna Newsom e Colleen avessero creato un'atmosfera folkloristica e dream pop. Quando Lattimore è andata a trovare un'amica che viveva all'Hotel Arkada sull'isola croata di Hvar, le è stato detto che la prossima volta che l'avrebbe visitato, le sue immense sale da ballo e i suoi lampadari vecchio stile sarebbero spariti, persi a causa della modernizzazione. Ha iniziato a pensare a come le cose cambiano quando si è lontani: da un vaso di fiori che si pietrifica lentamente, al mondo stesso, che soffoca quando il clima cambia senza controllo. Come il suo predecessore "Silver Ladders", l'album utilizza l'arpa in un modo particolarmente unico, attingendo allo shoegaze e al dreampop tanto quanto al folk, aumentando i pizzichi familiari con delicati elementi elettronici e contributi di amici e ispiratori.