Il Golpe Borghese quarto grado di giudizio... La leadership di Gelli, il «golpista». Andreotti, i depistaggi della «Dottrina Maletti»

Saggio storico da leggere! Ho trovato questo libro per puro caso, facendo delle ricerche in merito all’argomento e devo dire che mi ha conquistata! Oltre a dare una visione completa dell’evento, l’autore abilmente inserisce una dettagliata cronistoria degli avvenimenti che si sono succeduti in quella notte e un’analisi alla genesi del contrordine ai piani, avvenuto in un modo che tutt’oggi appare brusco e misterioso. Ma non solo. Viene raccontata la forte censura al “Malloppo originario”, il fascicolo in cui venivano riportati i fatti, i nomi e tutti i particolari di quella notte. Dunque, un vero lavoro di ricerca e di analisi che mette in evidenza aspetti ed elementi inediti, rimasti nascosti per 50 anni. L’autore inoltre è estremamente chiaro, preciso ed esplicativo nella sua scrittura. Non mi aspettavo di trovare così tante informazioni così ben discusse e argomentate su un avvenimento che ancora oggi è ricco di misteri e lacune. È da sottolineare, anche, come alla fine del testo vengano riportati dei documenti in cui si mostra tutta l’organizzazione militare del Golpe. Insomma, un testo veramente illuminante, per il quale l’autore merita assolutamente una menzione speciale per il lavoro incredibilmente ben riportato su un avvenimento che ancora oggi segna una tappa fondamentale, ma poco commentata, dell’Italia repubblicana.

Ho acquistato questo libro con lo scopo di approfondire un tema della storia recente del nostro paese, del quale, pur essendone incuriosita, conoscevo assai poco. Il tentato colpo di Stato avvenuto in Italia durante la notte tra il 7 e l'8 dicembre 1970 da parte del "Principe Nero", infatti, per le generazioni che, come me, non hanno vissuto il periodo storico, è rimasto, prima della lettura di questo saggio, una vicenda tanto fumosa e affascinante quanto misteriosa. Grazie all'egregio lavoro dell'autore, lo storico e giornalista Fulvio Mazza, ho avuto modo, finalmente, tramite la sua puntuale, accuratissima, ben argomentata ricostruzione dei fatti, sempre suffragati da fonti autorevoli, di avere una visione limpida dell'accaduto. Il saggio, mai noioso, attraverso uno stile di scrittura colto ma scorrevole, sviscera in maniera armoniosa e avvincente un episodio che ha a dir poco dello sbalorditivo. Il testo è la guida ideale per tutti coloro che desiderano calarsi in quei meccanismi sociali, in quei subbugli politici che hanno tenuto in scacco il nostro paese nei famigerati "anni di piombo". L'autore, è da notare, con quella maestria e naturalezza che solo i migliori cronisti sanno sfoggiare, non impone mai una "soluzione", ma con eleganza, offre al lettore i mezzi per formarsi in autonomia una propria opinione. Opera consigliatissima.