Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 117 liste dei desideri
Il giro di vite
Disponibilità immediata
8,55 €
-5% 9,00 €
8,55 € 9,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,55 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Cartolibreria Sergio Succa 1959
9,00 € + 10,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
IL PAPIRO
9,00 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
9,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
9,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
9,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
9,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
9,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
9,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libraccio
4,95 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,55 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Cartolibreria Sergio Succa 1959
9,00 € + 10,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
IL PAPIRO
9,00 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
9,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
9,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
9,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
9,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
9,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
9,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
4,95 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Il giro di vite - Henry James - copertina
Chiudi
giro di vite

Descrizione


Il libro venne pubblicato nel 1898, dapprima a puntate e solo in seguito in volume. Una giovane istitutrice viene chiamata per seguire due bimbi rimasti orfani e affidati alle cure di uno zio che, per diverse ragioni, non può occuparsi di loro. Questi assume la giovane donna a una sola condizione: di non contattarlo mai, qualsiasi cosa succeda ai ragazzi. Pertanto dovrà risolvere da sé ogni tipo di problema. Sempre! L'istitutrice fa quindi la conoscenza dei due ragazzi di ritorno dal college. Sono veramente intelligenti e adorabili. Lei si appassiona al lavoro e tutto sembra procedere per il meglio... sennonché cominciano ad apparire per la casa, sempre più sinistramente, due figure: un uomo con i baffi e una donna vestita a lutto... Un classico della letteratura gotica che ha ispirato decine di film e miniserie tv, opere liriche e teatrali, persino fumetti, qui tradotto dalla vibratile penna di Luigi Lunari.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
Tascabile
14 settembre 2017
202 p., Brossura
9788807902765

Valutazioni e recensioni

3,9/5
Recensioni: 4/5
(20)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(11)
4
(1)
3
(4)
2
(3)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

B.B.
Recensioni: 2/5

Mi dispiace doverlo ammettere, ma ho provato molta noia nel leggere questo breve racconto e attribuisco ciò a due fattori principali. Innanzitutto, trattandosi di un racconto gotico pubblicato per la prima volta nel 1898, ha una capacità di suscitare un'intensa emozione e una totale partecipazione (pathos) davvero molto scarsa in un uomo del XXI secolo: in parole povere, è invecchiato male. In secondo luogo, da esso sono state tratte davvero così tante pellicole cinematografiche ("Suspense" del 1961, "Improvvisamente un uomo nella notte" del 1972, "Presenze" del 1992, "The Others" del 2001, ecc.) che la sua trama mi era piuttosto nota: in pratica, la visione dei film mi hanno tolto il gusto della lettura. Tornando all'opera, essa ha suscitato in me una riflessione: lo scrittore H. James (1843-1916), ateo e ribelle ad ogni religione rivelata, finisce comunque per restare affascinato (come tanti suoi coetanei) dall'ondata di spiritismo e occultismo che si diffonde a cavallo tra fine ottocento e inizi novecento, in tutto l'Occidente. Appare ancora una volta questa contraddizione tipica di quel periodo positivista: il rifiuto della religione (soprattutto cristiana e cattolica), spesso accusata di superstizione, e l'infatuazione per medium e tavolini che permea tanti ambienti intellettuali e razionalisti. Credo che Gilbert Keith Chesterton avesse proprio ragione quando affermava che "chi smette di credere in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto".

Leggi di più Leggi di meno
Paola
Recensioni: 3/5
Il giro di vite

Capolavoro dello scrittore americano, naturalizzato britannico, Henry James. Caposaldo della tradizione del romanzo gotico, pubblicato nel 1898, in esso ritroviamo tutti gli elementi del genere: casa antica e isolata nella campagna inglese; l'uso sapiente dell'alternanza tra luce e buio; la presenza di entità soprannaturali che il protagonista (nel caso del romanzo di James una giovane istitutrice) deve coraggiosamente affrontare; infine, situazioni di paura, di spavento, ma senza che mai degeniro nel terrificante. Con una scrittura elegante e ricercata, l'autore ha scritto un racconto magistrale, che non è una semplice storia di fantasmi, ma è un racconto di ossessioni e paure. Più che sulla descrizione dei fatti, James induge sull'introspezione psicologica e sull'effetto che le sconcertanti apparizioni hanno sulla mente della giovane donna. Molti i non detti e permane fino alla fine un denso alone di mistero, che lascia il lettore con molti interrogativi.

Leggi di più Leggi di meno
AlexEthios
Recensioni: 5/5

Un classico intramontabile, al di là della serie Netflix che ne ha preso ispirazione, a mio modesto parere piuttosto male, che non ha bisogno di alcuna presentazione. Una delle migliori storie di fantasmi mai scritta con un pathos e una suspense che avrebbe fatto scuola per tutto l'Ottocento a venire. Intramontabile ed emozionante: insomma, assolutamente imperdibile!

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,9/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(11)
4
(1)
3
(4)
2
(3)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Il giro di vite di Henry James, pubblicato nel 1898, è una storia di fantasmi. Ma non solo. Di paura e suggestioni. Ambientato in epoca vittoriana, James compone una narrazione conturbante partendo dal racconto che un cantastorie anonimo dice di aver ascoltato dall’amico Douglas, in una fredda sera d’inverno. Nel racconto gotico, tipico dell’età vittoriana, si ricorre spesso a questo genere di espedienti: raccontare attorno al fuoco, in gelide notti invernali, storie udite dal racconto di qualcun altro, in cui cronaca, leggenda, fantastico e sogno si mescolano in una mistura oscura e sfumata. Il racconto in questione è il manoscritto privato, una sorta di diario segreto, di una governante, realmente esistita qualche tempo prima nelle isolate campagne inglesi dell’Essex.

La giovane e timida istitutrice, al suo primo incarico, prende servizio presso la prestigiosa villa di una famiglia abbiente, a Bly. Il suo compito è quello di prendersi cura di due piccoli fratelli, Miles e Flora, rimasti orfani in seguito alla morte dei genitori, e affidati alle cure delle zio, il quale però oberato di lavoro e interessi personali non può occuparsene e, anzi, chiede alla giovane governante di non disturbarlo durante la sua permanenza in casa. La governante, forse affascinata dall’uomo, forse per inesperienza, forse nutrendo una remota speranza che possa in qualche modo diventare parte integrante di quella famiglia, accetta l’incarico. In questa abitazione fiabesca, arroccata però nella campagna inglese, lontano dal mondo civile, la giovane fa la conoscenza dell’unica altra governante che gestisce gli affari dell’uomo, la signora Grose, e di Flora, la più piccola dei fratelli, che le trasmette fin da subito una sensazione di pace.

La signorina Grose è una donna di campagna dal carattere semplice, non sa leggere, ha una fantasia molto limitata e per questo facilmente influenzabile. Flora, al contrario di quello che aveva immaginato la governante, è una bambina adorabile e dolcissima, obbediente e dei modi miti e sereni che la fanno apparire un essere angelico. Il fratello Miles, invece si trova in collegio e quindi la conoscenza con quest’ultimo giungerà successivamente. Tuttavia, il ragazzo irrompe nella narrazione anticipato dall’arrivo di una lettera da parte del direttore del suo collegio, nella quale si dichiara esplicitamente che il ragazzo non potrà più frequentare la scuola alla riapertura, il successivo anno scolastico. La lettera innesca una serie di interrogativi, dubbi e paure nella mente della giovane governante, che immagina da subito il carattere scalmanato del ragazzo. Dubbi resi immediatamente infondati quando quest’ultimo fa ritorno nella villa. Miles è un ragazzino adorabile, gentile e etereo esattamente come la sorella.

«Arrivai un po’ in ritardo sulla scena del suo arrivo – si legge nella traduzione del romanzo di Henry James firmata da Luigi Lunari e pubblicata da Feltrinelli – e sentii, mentre lui guardava ansiosamente in cerca di me, fuori dalla porta della locanda dove la diligenza lo aveva lasciato, di aver visto in lui all’istante, sia dentro sia fuori, la stessa luminosa freschezza, la stessa fragrante purezza che fin dal primo momento avevo visto nella sorellina, Era incredibilmente bello e la signora Grose aveva colto nel segno; la sua presenza cancellava tutto ciò che non fosse un’appassionata tenerezza. Ciò che immediatamente mi toccò il cuore fu qualcosa di divino che non ho mai trovato, allo stesso grado, in nessun bambino; la sua tenera e indescrivibile aria di non conoscere al mondo null’altro che l’amore».

Il ché, se in un primo momento calma le preoccupazioni della donna, in un secondo le esaspera nuovamente. I due bambini, agli occhi della governante sono bellissimi, educati e incantevoli. Forse fin troppo. Tanto da sembrarle irreali. Idealizzati. Come se dietro quei sorrisi e quelle soavità dalle proprietà calmanti – e in questo gioco di specchi, James è un maestro – si celasse una beffardia, una malizia che i bambini, non solo non dovrebbero avere, ma che riescono a sedare l’acume della lucidità, ad annebbiare i contorni della realtà e ad assonnare l’intelligenza e la ragione.

A rendere il tutto più inquietante, nel romanzo di Henry James, sono le apparizioni fantasmatiche di soggetti sconosciuti che la governante scorge nella villa. La fantasia galoppante della giovane inizierà a cucire ingegnosamente una trama di complotti, segreti, bugie e realtà immaginifiche, ambigue o forse reali che suggestionano la sua mente e fanno da contorno all’intero racconto. Personaggi negativi irrompono nella villa come apparizioni intermittenti, riuscendo, secondo la giovane governante, a corrompere i bambini e a trascinarli in un gioco perverso e oscuro senza però palesarsi mai in modo chiaro. La scrittura, a questo punto, diventa conturbante. La governante prova a scoprire cosa è successo in quella casa prima del suo arrivo e lo fa attraverso un approccio investigativo: cerca reato e movente, creando un clima di terrore che proietta intorno a sé. Interroga la signora Grouse, fa domande a Miles, immaginando che possa essere la mente trainante di quel patto con gli oscuri individui della villa, finché non decide di separare i bambini in stanze diverse temendo che il loro legame possa alimentare la comunione con le presenze dannate.

La sua voglia di comprendere la logica nascosta degli accadimenti la rimanda a continui interrogativi e a una realtà che in ogni caso le appare sdrucciolevole. Le sembra di essere in una trappola, in un gioco estraniante. Proietta sui due bambini supposizioni e congetture che a loro diventano superfici opache, capaci di riflettere le morbosità della istitutrice. La promessa fatta al suo datore di lavoro, che però non si è mai fatto sentire durante il suo soggiorno in quella casa, non le permette, per un dovere morale ed etico, di abbandonare la villa benché in certi momenti lo desidera, perché si sente in dovere di proteggere i piccoli fratelli da quelle presenza. La voce narrante della storia è la governante stessa, e anche questo espediente narrativo non permette al lettore di avere un filtro oggettivo di ciò che accade realmente perché tutto passa attraverso il tunnel psicologico e lo stato emotivo della stessa. E se da una prima descrizione la giovane ci viene presentata come una donnina indifesa capace di suscitare tenerezza, nel passo successivo è proprio la governante a prendere il controllo dell’intera narrazione e delle vite degli altri protagonisti. La narrazione perturbante e caleidoscopica rapisce il lettore lasciandolo in sospeso con una grande domanda finale: i fantasmi minacciano davvero i bambini o abitano la mente della giovane governante? Dove è il confine tra il reale e il sovrannaturale? Ma sopratutto che natura ha questo orrore e questo Male, se veramente esiste?

Recensione di Margherita Ingoglia

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Henry James

1843, New York

Henry James è stato uno scrittore statunitense. Autore di grande finezza psicologica e prolificità, è considerato un vero ponte fra Vecchio e Nuovo Mondo. In particolare ha raccontato lo scatto di indipendenza della donna americana e, insieme, analizzato il suo torvo fallimento. Figlio del pensatore religioso Henry e fratello del filosofo William, vive fin da bambino in un'atmosfera culturale fervida di stimoli. Seguendo la famiglia nei numerosi viaggi oltreoceano, viene contagiato da quel "virus europeo" che rappresenta la scintilla iniziale del suo percorso creativo. Dopo aver frequentato scuole europee a Ginevra, Parigi, Bonn, al ritorno negli Stati Unit nel 1862, si iscrive alla facoltà di Legge dell'Università di Harvard per un solo anno. Nel 1869...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore