La girandola e altri racconti

Antologia complessivamente di poco superiore all'altra precedente raccolta (Studi sulla morte), pubblicata da Stampa alternativa. Un pò meglio nello stile, di certo più maturo, meno grezzo rispetto alle storie giovanili di Studi sulla morte, ma anche stavolta sia le trame che l'atmosfera generale non mi hanno convinto, poco inquietanti questi racconti, a tratti banali e fiacchi. E vista l'eccentricità estrema di Eric Stenbock, mi sarei aspettato almeno questa volta, storie veramente bizzarre e surreali, Molto più interessante l'uomo rispetto ai suoi scritti, ai tempi eccessivamente derisi nell'ambiente letterario londinese. In ogni modo è sempre un bene leggere e studiare autori minori e dimenticati come questo stranissimo barone, che andava in giro per le strade di Londra, tenendo per mano una bambola alta come una bambina di sette o otto anni, credendo (dissero alcuni suoi conoscenti) che fosse sua figlia. Anche uno come Oscar Wilde decise di non frequentare più l'amico Stenbock, definito troppo eccentrico (detto da O. Wilde fa un certo effetto) soggetto a repentini sbalzi d'umore, e spesso intrattabile.