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Giovanna d'Arco. Dramma lirico in 4 atti. Commento critico della partitura, in italiano
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2010
1 gennaio 2010
176 p., Rilegato lusso
9788875928452

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Giuseppe Verdi

1813, Roncole di Busseto, Parma

Compositore.La giovinezza e i primi successi. Le origini assai modeste gli resero difficile l'accesso a studi regolari. Iniziò sotto la guida di Pietro Baistrocchi, organista di Roncole, ed esercitandosi su una spinetta acquistatagli dai genitori. Poi Antonio Barezzi, mercante di Busseto e suo futuro suocero, si interessò perché potesse seguire i corsi del locale ginnasio e avesse lezioni da Ferdinando Provesi, organista di Busseto. Intanto, ormai quindicenne, V. aveva cominciato a scrivere musica, profana e sacra, ad uso della locale Società filarmonica e di privati di Busseto; ma il suo desiderio di completare gli studi al di fuori dell'ambiente provinciale urtò contro numerose difficoltà: non ebbe il posto di organista nella chiesa di Soragna, non riuscì a ottenere sovvenzioni finanziarie,...

Temistocle Solera

(Ferrara 1815 - Milano 1878) librettista italiano. Scrisse alcuni libretti per G. Verdi (Oberto conte di San Bonifacio, 1839; Nabucco, 1842; I lombardi alla prima crociata, 1843; Giovanna d’Arco, 1845; Attila, 1846). Nella sua vita avventurosa cantò come basso al teatro di Pavia, fu impresario in Spagna e consigliere della regina Isabella. Tornato a Milano nel 1859, fece da «corriere segreto» tra Cavour e Napoleone III; fu poi questore in varie città italiane e capo della polizia del chedivè d’Egitto. Negli ultimi anni tentò anche fortuna a Parigi come antiquario.

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