Un gioco da bambini. Una favola nera di agghiacciante perfezione

Mio primo assaggio di J.G. Ballard (autore che scopro grazie a questo libriccino di 100 pagine e che approfondirò senz'altro), boccone molto buono! La storia - precisa ed agghiacciante - mi è piaciuta, nonostante uno stile da dossier psichiatrico-criminologico (che suppongo sarebbe piaciuto al prezzemolino Massimo Picozzi) è scorrevole, avvincente e fa pensare a più di un fatto di cronaca nera; vi ho trovato anche un'atmosfera alla David Cronenberg (e infatti, guarda caso, il regista canadese a tratto un suo film da un altro romanzo di Ballard, Crash); peccato per il titolo dell'edizione italiana, decisamente troppo poco sibillino... "In una società totalmente sana, l'unica libertà è la follia".

Inqietante. Ma non particolarmente sorprendente.

francamente da ballard mi aspettavo di più. Il racconto è scontato sin dalla prima pagina.