Un giardino altrove

Ritengo che sia una lettura adatta ora più che mai al periodo in cui stiamo vivendo, infatti può servire benissimo a scrollarci di dosso, anche solo per un paio di ore, tutta la pesantezza e la tensione con cui purtroppo ci stiamo abituando a convivere.

Un libro indimenticabile, che colpisce direttamente al cuore. Si tratta del romanzo esordiente di Ilaria, una giovane scrittrice sensibile, ottimista, con un’infinità di progetti in mente da realizzare. Un vero vulcano di idee! Un giardino altrove è un libro assai particolare e ve ne accorgerete leggendolo. Si tratta di frammenti di sogni, di momenti, di attimi, di paure e di sogni catturati come se si scattasse una fotografia istantanea, conservati come se si sfogliasse un album dei ricordi, oltre il tempo e lo spazio. Due storie si intrecciano tra di loro: quella di David, un giovane con la passione per la musica con una grande forza d’animo, e quella di Eleonora, detta Nora, una scrittrice insicura, in cerca di se stessa. Sembrano così diversi, eppure c’è un forte legame tra i due, ma questo lo scoprirete solo alla fine del libro. Un romanzo nel quale ogni pagina è intrisa di poesia e di magia, straordinariamente ritrovati proprio nel quotidiano; pezzi di puzzle apparentemente disordinati trattenuti dalla memoria, che alla fine si ricompongono, ognuno al proprio posto, creando la cosa più preziosa che abbiamo, che troppo spesso diamo per scontato o dimentichiamo di avere: la nostra vita.