La genesi del capitalismo e le origini della modernità

Opera di altissimo valore scientifico per ampiezza di prospettive, rigore argomentativo e vastità di fonti documentarie e bibliografiche. Pellicani affronta l' "enigma" della genesi del capitalismo attraverso un serratissimo confronto critico con due pensatori come Marx e Weber che hanno offerto due interpretazioni classiche sull'argomento, respingendole attraverso una minuziosa analisi di ogni singolo aspetto di esse; procede poi alla edificazione della "pars construens" dell'opera, rintracciando nelle autonomie cittadine del Basso Medioevo, a causa della debolezza di due istituzioni totali quali Papato e Impero, l'origine dell'età moderna, fondando, sia sul piano teorico che su quello dell'analisi storica la tesi dell'incompatibilità fra dispotismo e capitalismo. Opera imprescindibile per chi voglia affrontare seriamente il problema della natura della civiltà occidentale.