La gatta della regina

Romanzo coinvolgente, intrigante e storicamente accurato, trasporta il lettore in un mondo che sta cambiando, quello dell'inizio '500 quando la scoperta dell' America cambia tutto. I tre protagonisti, Alvaro, Ines e Juan, tre fratelli, sono proprio espressione del tempo che muta. Le loro vicende, intrecciate tra di loro e con il corso della grande Storia, fanno in modo che il lettore riesca a rivivere accadimenti storici lontani secoli. Un romanzo accurato ed appassionante, mai noioso, per tutti gli amanti della storia o per chi ama viaggiare nello spazio e nel tempo!

All’inizio del Cinquecento si ampliano i confini di un mondo in rapida trasformazione. Tra Tenerife, Europa e Americhe tre fratelli si confrontano con una realtà in continuo divenire, alla ricerca di se stessi. “La gatta della regina“, pur essendo considerata una sorta di seguito del romanzo “La mantella rossa“, può essere letto, e apprezzato, anche senza aver precedentemente letto il suddetto romanzo. La meravigliosa descrizione del mondo cinquecentesco, frenetico e in continuo mutamento e movimento, sono sicuro che vi conquisterà, specialmente se siete appassionati di romanzi storici. I tre discendenti, ognuno con le proprie inclinazioni e attitudini, ci fanno scoprire diverse realtà, come la lotta dell’imperatore di Spagna Carlo V e delle famiglie nobili contro i comuneros, o di come la conquista del nuovo mondo abbia significato perlopiù una mera corsa all’oro e all’usurpazione delle terre appartenenti agli indigeni. Un flusso fatto di soprusi, violenze, stupri e omicidi. Potete trovare la recensione completa sul blog.

Sequel de La mantella rossa che ho trovato meno coinvolgente. Tutto scorre molto velocemente nelle vite dei protagonisti di queste pagine, come una sorta di riassunto. Vi sono alcune descrizioni ben riuscite, soprattutto dei luoghi, e gli eventi che fanno da cornice, sono descritti sapientemente perché la parte storica denota una profonda conoscenza del periodo narrato da parte dei due autori, ma quella sentimentale e romanzesca, mi è sembrata priva di ogni freschezza e pathos.