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Terzo volume in cui i draghi sembrano fare solo da contorno ... sono un’arma di distruzione di massa e arma strategica. l’elemento principale è la guerra e come in ogni guerra che si rispetti l’unione fa la forza sia nel bene che nel male... ci sarà da divertirsi nello scoprire come andrà a finire ... attenti al colpo di scena finale... l’ennesimo! una saga complessivamente molto buona! un must per gli amanti del fantasy e dell’avventura.
Parlare di un terzo volume di una saga è molto difficile, per non svelare molto a chi magari non ha letto neanche i primi due, però devo dire che, a differenza dei primi volumi, dove la trama si spostava molto, a livello geografico, in questo libro è molto più concentrata sui fatti che si svolgono a Qarash-Tahn. E, soprattutto, questo è un romanzo di guerra. In "L'erede del mago" ne abbiamo avvertito il sentore, in "Vessilli di guerra" abbiamo visto le prime schermaglie, ma qua, in "La furia dei draghi", assistiamo a una sequela di combattimenti, battaglie e scontri a dir poco impressionante. Da questo punto di vista, è un signor romanzo, con onde di guerra che travolgono tutti i personaggi, anche i più restii, anche il povero Gottrik, che nient'altro vorrebbe se non studiare, o Bronwen, che di combattere comincia a esserne stanco. Ma devono farlo. Per sopravvivere. Scontri, guerre, caccia al talismano, e ovviamente intrighi, colpi di scena e tradimenti. Fino alla fine la palla continua a rimbalzare da un campo all'altro e la tensione è altissima. Ottima come sempre la costruzione dei personaggi, sia dell'Uomo Rosso che degli avventurieri e dei vari sovrani degli uomini. Anche i personaggi secondari, nei romanzi di Stefano Mancini, trovano il loro ruolo, fanno sentire la loro voce, gridano il loro diritto all'esistenza e finiscono per farsi travolgere dalla furia dei draghi. Un romanzo corale, quindi, dove tutti i tasselli del puzzle trovano il loro posto, tutte le sottotrame aperte si chiudono per concentrarsi nell'ultima grande battaglia per il controllo del Laomedon, e forse dell'intero Mhur.
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