Fuga dallo sparviero

Il libro si legge molto bene ed è accattivante, nonostante non sia molto lungo. Innanzitutto il protagonista Nat che per lavoro guida uno scuolabus (di ragazzi umani e non) in due stazioni spaziali, è ben strutturato e appare subito un personaggio simpatico (nonostante il suo carattere introverso e particolare) grazie al suo modo di fare, alla fantasia nel raccontare le bugie e alla sua capacità di sapersi tirare fuori dai guai. E' un personaggio positivo nonostante tutto perché decide di rischiare la vita per gli altri quando la situazione gli impone di prendere una decisione. Le descrizioni, soprattutto quelle delle stazioni spaziali sono molto realistiche, fantasiose e tecnicamente verosimili. La trama è interessante e invoglia il lettore a leggere fino alla fine per vedere come si concluderà la storia. Un altro aspetto molto importante è il messaggio che traspare da tutta la vicenda e cioè quello della fratellanza, della pace, dell'accettazione della diversità e del rispetto reciproco, oltre alla cura che dovremmo avere per questo stupendo pianeta che ci regala (almeno per il momento) tante meraviglie. Lo stile è preciso, anche se abbastanza sintetico e rispecchia il carattere del protagonista. Pochissimi refusi.