La fratellanza dell'ordine. La spada della verità. Vol. 6

Il sesto volume della saga de La Spada della Verità vede Richard e Kahlan impegnati ancora contro la minaccia dell'Ordine Imperiale. Come al solito sono costretti a dividersi e, come al solito, pensano sia per sempre. E ecco che il dramma della separazione inizia a diventare troppo ricorrente. Questa volta è colpa di Nicci che inizialmente sembra essere un personaggio spietato e pericoloso ma poi Goodkind stravolge tutto troppo velocemente, rendendolo anonimo. Richard al solito è bravo a fare tutto e questo spesso lo fa diventare prevedibile e in questa occasione anche un po' insopportabile. La trama è meno complessa dei precedenti, con un finale insipido, piena di riempitivi (il capitolo 19 è inutilmente lungo) e carica di un significato piuttosto banale. Sappiamo bene che Goodkind voleva diffondere il relativismo ma per ora non mi sembra niente di così eccezionale. Sarebbe stato meglio si fosse preoccupato di essere meno infantile e semplicistico in alcuni passaggi e avremmo avuto un più che discreto fantasy d'intrattenimento.

Trama capace ancora di lasciarti con il fiato sospeso fino alla fine.