Francesco, la primavera del Vangelo

Questo libro sottolinea i temi che sono più cari a Papa Francesco, ovvero il ritorno alla Chiesa degli inizi, " povera e umile"; porre al centro della vita cristiana il Vangelo con il suo messaggio di amore, misericordia e perdono e, infine, indirizzare la Chiesa e i cattolici sulla strada della giustizia sociale, dell'accoglienza dei profughi che fuggono dalla guerra e dalla fame e che si riversano, a rischio della loro vita, sulle sponde meridionali dell' Europa cristiana. Papa Francesco ha "abbandonato" il Dio guerriero, il " Dio degli eserciti" dell'Antico Testamento, per rivolgere il suo cuore al Gesù dei Vangeli, soprattutto al Dio che non condanna, per il quale la misericordia e il perdono sono più importanti della Legge. Scrive Lenoir, riassumendo il pensiero di Papa Francesco, : " Dio è vicino ai deboli, agli umili, ai poveri, agli emarginati, agli esclusi, ai cuori infranti". All'interno della Chiesa Francesco vuol fare una " grande pulizia". quella della " putredine verniciata" incarnata dai " preti corrotti che fanno finta di essere cristiani". L'autore sottolinea che Francesco è minacciato dalla " lobby gay" e dalla mafia italiana; dice il giudice antimafia Nicola Gratteri: " il sommo pontefice è in pericolo". Papa Francesco considera la giustizia sociale un necessità inderogabile: " i guadagni di pochi crescono esponenzialmente, quelli della maggioranza si collocano sempre più distanti dal benessere di questa minoranza felice...no a un'economia dell'esclusione e della inequità. questa economia uccide". E il quinto comandamento dice: "non uccidere".