Formula Uno! La vita, l'amore e i motori

Per me la Formula 1 non è altro che delle macchine colorate che girano in tondo per ore, ma leggendo questo libro, l’iniziale critico scetticismo si è subito dileguato: un bell’italiano, un umorismo colto, descrizioni poetiche … il sole, la luce, i colori; e poi quel rombo, “più emozionante del primo colpo di grancassa dell’ouverture della Tosca”. Davanti a te scorre un film avvincente in cui, con mirabile delicatezza, s’intrecciano storie di vita e d’amore.

Un libro che parla di Formula Uno, che parla di macchine (anche), scritto per di più da una donna! Ma è una storia che è tanto altro: un intreccio di personaggi, memorie e sentimenti, riscatto, ambizioni e successi, nella cornice della stramba e suggestiva casa-officina (supercool per gli appassionati del genere!) della protagonista Isabella Castellani e di una motorhome, una piccola scuderia di auto da corsa in cui staziona e converge varia umanità. Un vero e proprio turbine di personaggi che s’impongono alla simpatia e al cuore dei lettori: primo tra tutti il goffo quanto geniale - nonché il mio personaggio preferito - l'ingegnere Arthur Ringelmann, “l’archetipo dell’idiota tedesco nutrito a Sturm und Drang e Sapore di mare”. C’è, poi nella storia uno spaccato dell’Italia intera, in una dimensione corale, generosa e genuina; ci sono scorci e flashback di episodi e aneddoti veri legati al mondo dello sport (della Formula Uno e non solo). Sono presenti, poi, come sottotraccia anche la competizione, la fortuna, ma pure l’amicizia e l’amore: temi nei quali riconoscersi e perdersi insieme ai personaggi (ingegneri rampanti, meccanici, giovani e promettenti piloti, assistenti e addetti stampa tuttofare, direttori, presidenti e grandi capi, sponsor, e tanto altro). E tra le pagine fa capolino anche l’Abruzzo, terra d’origine della protagonista Isabella, nonché dell’autrice e mia: un Abruzzo presente in alcuni rimandi che figura tra le pagine come tributo ai luoghi natii.