La formula segreta dei Simpson. Numeri, teoremi e altri enigmi

Di solito si dice che a spiegare le battute si annulla l'effetto comico della stessa. Questa teoria non va applicata nel libro "La formula segreta dei Simpson": Citando l'epilogo "Sarebbe facile per i non nerd liquidare le birichinate matematiche che appaiono nei Simpson e in Futurama come superficiali e frivole, ma questo sarebbe un insulto all'arguzia matematica della storia della televisione. Questi autori non si sono mai tirati indietro di fronte alla responsabilità di dare visibilità a qualsiasi idea matematica, dall'ultimo teorema di Fermat al loro teorema di Futurama". Ho trovato questo libro molto più scorrevole e alla mia portata rispetto agli ultimi letti riguardante lo stesso argomento. Le frivolezze matematiche, gag fotografiche o riferimenti non solo le ho sapute apprezzare, ma allo stesso tempo (e con molta curiosità) le ho assemblate come pezzi mancanti di questo puzzle incompleto riguardante la bislacca famiglia gialla di Springfield. Curato al minimo dettaglio anche sul percorso scolastico e universitario di vari autori e sceneggiatori che spesso leggiamo subito dopo la gag del divano e ormai riecheggiano nelle nostre menti come un jingle pubblicitario, con tutte le volte che li abbiamo visti e letti: Parlo ovviamente di Al Jean, J. Stewart Burns, Ken Keeler, David X. Cohen, Mike Reiss e molti altri. Un libro che stuzzica la mente e dona...matematiche risate. Specie per chi come me si è affezionato, col passare del tempo, a questa nota serie televisiva!