La formula di Brunelleschi

Suggestivo..Una Pistoia sconosciuta e intrigante. Chi cerca semplicemente il giallo può rimanere deluso, ma chi cerca le atmosfere, una scrittura di talento, un genere letterario a cavallo tra il thriller e la storia dell'arte,l'affresco di due epoche a confronto, una novità per palati fini..io volevo acquistarlo quando lessi sul Corriere della Sera che aveva anticipato(e in meglio) il Codice da Vinci, e l'ho recuperato adesso con grande soddisfazione...

Un libro che inizialmente mi piaceva tantissimo, un po' giallo un po' misterioso ma quando sono arrivato all fine ho avuto una delusione!!! Io sono un amante di veri gialli e leggere che a capo di tutto c'ea la mfia.....!!!!! Che fregatura!!!

Un libro che mi ha trasportato in un mondo magico, dove le parole giustizia, amore e cultura hanno un senso. La formula di Brunelleschi non è un giallo in senso classico, ma un romanzo vero. Io l’ho scoperto dopo avere sentito in una rubrica di Radio Deejay ( le dieci migliori righe della letteratura) che figurava accanto a grandi nomi come Garcia Marquez e Pennac . Il protagonista Fangio Mazzarino mi appare un investigatore del tutto originale e diverso dai soliti “ detective sotutto” : un uomo vero, tormentato e sensibile. E poi la particolarità narrativa è ancora un’altra: la sapienza di miscelare la suspense alla psicologia e a una documentata ricostruzione storico-artistica che spinge il lettore a pensare e ad approfondire.