Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Forme estetiche e società di massa. Arte e pubblico - Alberto Abruzzese - copertina
Forme estetiche e società di massa. Arte e pubblico - Alberto Abruzzese - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 18 liste dei desideri
Forme estetiche e società di massa. Arte e pubblico
Attualmente non disponibile
20,90 €
-5% 22,00 €
20,90 € 22,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
20,90 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Forme estetiche e società di massa. Arte e pubblico - Alberto Abruzzese - copertina

Descrizione


"Forme estetiche e società di massa", elaborato e scritto alla fine degli anni sessanta, ha rappresentato un punto di riferimento obbligato nella discussione sui "media" sviluppatasi in Italia in quegli anni. Libro "militante", che incorpora un pezzo di storia della critica, del gusto e del costume, esso prospetta chiare anticipazioni di una cultura dei consumi di massa, degli spettacoli metropolitani, dei miti dell'effimero, che in Italia e per certi aspetti in Europa hanno avuto pieno corso solo tra gli anni settanta e ottanta. Le "estati romane" e Dylan Dog, l'epoca dei cineclub e le reti di Berlusconi devono qualcosa allo "spirito" di questo libro, che indaga sulle origini e sullo sviluppo dell'industria culturale come processo di integrazione tra Vecchio e Nuovo Mondo, tra decadenti progressisti, tra avanguardie storiche e cinema hollywoodiano, tra linguaggi d'elite e di massa. Quinta edizione con un nuovo saggio introduttivo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

5
2001
1 gennaio 2001
XXX-253 p., Brossura
9788831755979

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Alfonso
Recensioni: 5/5

Non ci stancheremo mai di consigliare questo libro. Sarà sempre il nostro punto di riferimento (teorico, critico ed emozionale) per comprendere i principali nodi concettuali del pensiero dell'avanguardia e della cultura di massa. Un testo fondativo!

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica


scheda di Vignozzi, A., L'Indice 1996, n. 5

Il rapporto tra produttori e fruitori di forme è tema sempre più frequentemente indagato in settori nodali della cultura contemporanea: basti pensare al dibattito urbanistico e architettonico suscitato dalla decisa presa di posizione del principe Carlo d'Inghilterra a favore di un riavvicinamento delle concezioni formali di planners e designers a quelle di una massa silenziosa di cittadini insoddisfatti della qualità percettiva dell'ambiente costruito. Il libro di Abruzzese, però, pur presentandosi con tutti i crismi della centralità rispetto a un'ampia e scottante problematica ed essendo più che ben scritto in ogni sua parte, risulta tuttavia relativamente povero di contributi apprezzabili al dibattito contemporaneo. Trattandosi, infatti, della riedizione - con modestissimi apporti aggiornativi - di un'opera vecchia di oltre vent'anni, per quanto ricca di intuizioni premonitrici, espone considerazioni di fondo per lo più ormai acquisite dalla cultura contemporanea, deludendo aspettative sia documentarie che concettuali (basti pensare che ne è assente il benché minimo riferimento a Marshall McLuhan). A fronte di tanto titolo, l'opera in sé risulta peraltro incompleta e diseguale fin nella stessa struttura espositiva: se i primi capitoli dedicati alla cultura ottocentesca costituiscono una sequenza di sintetiche riflessioni su alcuni sviluppi del pensiero filosofico e sugli effetti delle trasformazioni sociali e tecnologiche, dal volger del secolo in poi la trattazione si incentra in maniera sempre più monocorde sul cinema quale nuovo protagonista della comunicazione di massa, finendo con l'esaurirsi in una carrellata di pur brillanti elucubrazioni esegetiche sui cult movies degli anni trenta.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Alberto Abruzzese

1942, Roma

Alberto Abruzzese è Professore Emerito di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università IULM di Milano, dove è stato Preside della Facoltà di Turismo, Culture e Territorio e pro-Rettore per le Relazioni Internazionali e l’Innovazione Tecnologica. Responsabile scientifico del Master in Management dei processi creativi. I suoi campi di ricerca: comunicazione di massa, cinema, televisione e nuovi media, con un interesse particolare verso i cambiamenti sociali collegati all’uso diffuso dei media. È stato per anni professore di Sociologia della Comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma e presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue pubblicazioni: Forme estetiche e società...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore