Forget me not

Il grande formato permette di godere a pieno delle tavole magnifiche del maestro Tsuruta e le tante pagine a colori sono la ciliegina sulla torta. Mariel è una investigatrice privata che vive a Venezia. Il lavoro viene tramandato di generazione in generazione ed il nonno sembra essere stato il più abile "Conan" della famiglia. Una volta defunto, la giovane protagonista dovrà ritrovare un oggetto smarrito per poter ereditare tutti i beni del nonno. Ovviamente la trama è di secondaria importanza con questo autore. Il più lo fanno i disegni, l'ambientazione, la protagonista simpatica ed irriverente. Rilassante come sempre. Il n°1 sulla costina lo possiamo ritrovare anche nella edizione giapponese. L'autore è solito lasciare in sospeso molte delle sue opere e questa non fa alcuna eccezione. Il volume comunque può essere tranquillamente letto come fosse un volume unico in quanto ha un finale rispettabile. Forget-Me-Not inoltre può essere letto come un prequel de La Pomme Prisonnière pubblicato da Jpop in Italia (opera più... eterea). Anzi è il secondo ad essere un sequel, una appendice, del primo. Solamente avendo letto Forget-Me-Not si possono capire al 100% tutti i capitoli de La Pomme.