Il fool e il suo scettro. Una lettura analitica dell'altra follia

Non esistono ragioni che, capovolte, non possano sortirne altrettante, e spesso anche superiori. Il nonsenso è una targa a troppi zeri, preziosissima, rara, lo stacco fra un ordine accettato e un sovvertimento istintivo, fra il volto ridicolo e sciatto di un potere in sella e il ghigno maestosamente geniale che parte dal basso, e lo ribalta, lo riscrive, lo ricrea, lo migliora. Il gesto, la mossa che contrasta la seriosità inconcludente della vita, del potere, alla fine sconvolge ogni vuoto assioma spogliandolo dei suoi stracci, Lui, lo straccione per eccellenza, il sottomesso, il buffone da due capriole, ma con una luce divina nella mente. L'indagine nel libro è proprio questa, ed è certo un viaggio non da poco se si pesano i calibri in campo: il buffone, il clown, il folletto, il trickster, il Rigoletto. Lo sguardo di Willeford ha confini ampi: dalle buffonerie rituali delle società primitive al teatro medioevale, da Shakespeare fino al ventesimo secolo (Charlie Chaplin, Buster Keaton, Grock, i Fratelli Marx, Karl Valentin), nulla della complessità retorica e iconografica del Fool è trascurato. Willeford ci fa così assistere allo show del Fool, ne traccia le caratteristiche permanenti, ne stabilisce i nessi con la mimesi del teatro, del circo, della strada. Ma chi è il Fool? È la parte che assorbe il tutto in una battuta, il cuore malizioso e candido che non conosce il confine fra bene e male, maschile e femminile, centro e periferia: non lo conosce, perché nel suo destino c'è il genio di oltrepassarlo sempre.Il Fool è sempre primitivo e magico,e come tale circondato da un'aura speciale,un'anima da proteggere e esaltare, ottima nell'egoistico taschino del padrone, ad allietarlo con cialtronesca sapienza, e splendido nello spettacolo per tutti, commovente sognatore che semina i suoi miraggi.È il miglior persuasore dell'essere, scansato, temuto e spesso punito, ma ha in sé la corda più bella che anima possa trovare:conoscere il dentro degli uomini,cantarlo,donarlo.