I fiumi scendevano a Oriente

Si può leggere un libro che ti hanno regalato per il compleanno mezzo secolo fa ? Si può ! Già dimenticato ed impolverato ma poi riesumato dalla vecchia libreria di casa dell'adolescenza, mai letto prima, la curiosità ha avuto il sopravvento e mi sono buttato a capofitto nella storia di questo avventuriero esploratore americano alla ricerca dell'Eldorado. Libro chiaramente datato e come tale scritto, capace però di catturare il lettore lungo tutta la sua storia. Quasi senza equipaggiamento e con scarse disponibilità economiche, Leonard Clark attraversa la foresta amazzonica su itinerari d'acqua inesplorati, nel primi anni dopo la seconda guerra mondiale, con guide / compagni di viaggio pittoreschi ed intriganti. Non manca la femme (fatale ?) con la quale peraltro non avviene nessuna liaison (peccato ...perchè no ?), come ci si sarebbe aspettato se fosse stato prodotto un film. Il nostro coraggioso Leonard ne passa di cotte e di crude nella sua spedizione lungo i fiumi amazzonici, toccando villaggi, incontrando personaggi (quasi) fuori dal mondo, venendo in contatto con popolazioni poco raccomandabili ed animali che non lasciano scampo. E' difficile pensare che ne sarebbe uscito vivo se fosse vero tutto quello che viene descritto: qualcuna la spara forse un po' grossa (il miglior Indiana Jones non se la sarebbe cavata ...), però però si fa voler bene ed alla fine gli crediamo. Se volete cacciarvi in una "escursione" fuori dai limiti delle possibilità di riuscita (e se trovate il libro, visto che non credo sia più stampato ...) leggetelo: non ve ne pentirete !