L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (1)
Le vite di otto grandi scienziati che con la loro visione e la loro opera hanno cambiato per sempre la nostra storia. Per imparare a diventare un po' simili a loro.
L'evoluzione dell'umanità è un processo costante e, al tempo stesso, un processo che ha subito improvvise accelerazioni, frutto del contesto, di tempi maturi ad accoglierle, certo. Ma anche frutto di rivoluzioni portate avanti da singoli individui. O, meglio, da grandissimi geni. Come è noto, però, per innovare e cambiare per sempre il corso della storia umana questi geni sono dovuti passare attraverso sfide, difficoltà, scetticismi, resistenze, tanto teoriche quanto, spesso, sociali. Così le loro vite non sono soltanto avvincenti ed epiche, ma sono anche un esempio da cui possiamo trarre ispirazione e, come fa Massimo Temporelli, delle regole che accomunano molti grandi innovatori: otto "regole del genio". Con il giusto misto di rispetto, irriverenza e (tanto) divertimento, Massimo Temporelli, fisico, divulgatore e innovatore, ricostruisce le vite e le straordinarie idee degli ingegni che hanno cambiato la storia, da Marie Curie a Steve Jobs, da Leonardo da Vinci a Elon Musk, passando per Albert Einstein, Ada Lovelace, Isaac Newton e Charles Darwin, spiegando le loro intuizioni e raccontando la cultura scientifica, spesso trascurata in Italia. E le storie degli otto protagonisti sono inframmezzate da piccoli "lampi di genio", episodi di illuminazioni improvvise, brevi e fulminanti come dei tecnologici racconti zen. Tratto dall'omonimo podcast di grande successo F***ing Genius non è soltanto la storia di otto straordinari geni, ma un libro che spera di offrire terreno fertile per la nascita di nuovi "fottuti geni" e, nel frattempo, di far crescere anche il genio che dorme dentro di noi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quasi geniale (visto che si parla di geni). Le vite dei grandi scienziati che hanno cambiato il mondo (Charles Darwin, Leonardo da Vinci, Charles Babbage e Ada Lovelace, Albert Einstein, Marie Curie, Elon Musk, Isaac Newton e Steve Jobs) sono ben delineate e, nonostante molto di quanto qui raccontato sia ben conosciuto, sono ricche di aneddoti ignoti ai più (e.g., Newton che perde 10 anni della sua vita nel vicolo cieco dell’Alchimia!). Molto godibili sono quegli otto brevi intervalli tra i capitoli maggiori, denominati Lampi di genio. Eccoli: No. 1, Jeanne Buret; No. 2, i Fratelli Wright; No. 3, Pascal e la Pascalina; No. 4, Bertha Benz; No. 5, Almon Strowger; No. 5, Samuel Morse; No. 7, Biro e Bich; No. 8, Mark Zuckerberg. Su quest’ultimo andrei cauto perché Facebook si è dimostrata un’arma a doppio taglio, vi fioriscono spesso attacchi calunniosi immotivati, nati da invidia o ignoranza. Se è vero che, a detta di Rossini, “la calunnia è un venticello” (Don Basilio, iI Barbiere di Siviglia), su Facebook diventa un tornado distruttivo. Questi lampi sono otto perle inanellate in una collana che celebra il tripudio della scienza. Ho particolarmente apprezzato le vite di due di questi, che appartengono alla nostra epoca, Elon Musk e Steve Jobs. Ne sapevo ben poco di questi due geni che hanno rivoluzionato la nostra vita odierna. Soprattutto Jobs, che ci ha regalato iMac, iPod, i Tunes, iPhone, iPad e, ancor prima, la Pixar, NeXT e NexTCube, un computer con un sistema operativo così avanzato che permise a un ricercatore del CERN, Berners-Lee di inventare il world wide web. Che altro avrebbe dovuto fare un genio che ci ha lasciato a 55 anni a causa di un tumore? Un’interessante osservazione di Temporelli: tutti i grandi geni hanno elaborato le loro teorie e descritto le loro scoperte da giovani, tra i 20 e i 25 anni. Parafrasando Dante: “lasciate ogni speranza voi più che trentenni”! Largo ai giovani, dunque, purché crescano in un ambiente stimolante.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore