Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Fine dei giochi
non disponibile, ma lo cercheremo per Te!
13,02 €
-5% 13,70 €
13,02 € 13,70 € -5%
non disponibile, ma lo cercheremo per Te!
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,02 € Spedizione gratuita
Difficile reperibilità Difficile reperibilità
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,02 € Spedizione gratuita
Difficile reperibilità Difficile reperibilità
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Fine dei giochi - Alessio Gazzotti - copertina
Chiudi
Fine dei giochi

Descrizione


Le storie raccontate in "Fine dei Giochi" sono solo apparentemente slegate. L'antologia è un percorso, talvolta onirico, che ci accompagna dai sacrifici della Cultura celtica, sino all'agonia delle ultime ore di Vincent Van Gogh. Si rivive lo sbarco (in Normandia?) di un contingente miliare e si assiste al disastro provocato da scienziati schiavi delle proprie macchine. Passando dallo scontro che segnò la fine della Cavalleria per mano dei primi archibugieri spagnoli, a episodi di vita riconducibili alla quotidianità di tutti noi, in ogni occasione sarà possibile riconoscersi nei dubbi e nelle debolezze dei protagonisti. Tutti, alla fine, dovranno affrontare qualcosa che li soverchierà, arrivando alla... "Fine dei giochi". Terminato il libro, saremo obbligati, ancora una volta, a chiederci se siamo davvero artefici del nostro destino.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
25 marzo 2014
9788863076936

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Debora Libardi
Recensioni: 4/5

Dodici racconti per amanti del genere, per amanti di racconti metaforici dove è necessario scavare per cogliere il messaggio più profondo dell'autore. Dodici racconti che hanno lo stesso filo conduttore, occorre solo coglierlo. La penna dell'autore, Alessio Gazzotti è molto elaborata,ha uno stile ricercato e mai banale. Altro piccolo particolare su cui voglio soffermarmi è che questa raccolta è stata messa sotto il genere horror; ebbene non fatevi spaventare da questa categorizzazione. Di horror c'è poco a mio parere. Quello che mi hanno suscitato alcuni racconti sono state sensazioni di ansia; i protagonisti di alcuni racconti spesso si trovano in situazioni sul filo del rasoio, al limite, al confine tra la vita e la morte. Prendere delle decisione a volte si rivela fatale e per questo l'ansia cresce. Ma possiamo sempre scegliere il nostro destino? Tornando al genere dei racconti diciamo che c'è molta varietà poiché troviamo il genere mainstream e troviamo anche elementi storici. Quindi un libro adatto a tutti i lettori, perché può soddisfare i gusti di molte persone. Suggerisco certamente la lettura attenta e centellinata per gustare al meglio quest'opera e i suoi significati più profondi.

Leggi di più Leggi di meno
claudia
Recensioni: 5/5

Dodici racconti in cui viene affrontato, secondo diverse prospettive, il momento della fine. Il dubbio amletico è sempre il medesimo: esiste il destino, quindi succede quello che deve accadere, o il libero arbitrio permette di scegliere e quindi siamo artefici del nostro destino? I racconti sono molto diversi e non necessariamente la parola fine coincide con morte (anche se nella maggior parte dei casi essa ha comunque un ruolo primario). La guerra, osservata in diverse epoche e circostanze, offre i migliori spunti di riflessione (Lo sbarco, Il messaggio, Tabulati, Punto d'impatto). Non mancano i riferimenti mitologici (Atlandide, Le linee del sole) e vi è anche una interessante e originale versione romanzata della morte di Vincent Van Gogh (Campi di grano). Il giorno in cui ritornammo a veder le stelle (bella citazione Dantesca) e Giusto in tempo hanno un risvolto paranormale, mentre Cambio letto, Ascolta un amico e Non è meraviglioso? sono reali e attendibili in modo inquietante. Probabilmente proprio questi racconti hanno determinato la scelta della categoria horror. Basta aprire un quotidiano qualsiasi in un giorno qualunque per trovare conferma al fatto che c'è più orrore è nella vita di tutti giorni, che non nel fantasy più truculento e sanguinario. La mia personale "Palma d'oro" per il racconto migliore va a Tabulati. Se da un lato sembra dimostrare che la bilancia penda più dalla parte del destino, che da quella del libero arbitrio, dall'altro lascia intendere che la rigida applicazione delle regole ha dei pericolosi effetti collaterali. Quindi il libero arbitrio e, soprattutto, l'istinto andrebbero sempre seguiti.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore