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Filmare le arti. Cinema, paesaggio e media digitali
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Filmare le arti. Cinema, paesaggio e media digitali
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Il volume racconta il mutamento in atto nello scenario mediale e mostra come, dentro il paesaggio plasmato dalle arti, lo stesso spettatore si sia messo in movimento per farsi agente di trasformazione abitandolo con le immagini che consuma e produce
In questo libro il rapporto fra cinema, arte e paesaggio viene indagato con particolare attenzione ai nuovi ambiti mediali delineati dal panorama contemporaneo, dalla serialità televisiva al videogioco, spaziando dalla videoarte alla rilettura di film che mostrano l’evoluzione del rapporto fra paesaggio e sguardo. Ricerche, studi e riflessioni qui presentati sono l’esito di un convegno internazionale che si è svolto presso l’Università degli Studi di Firenze, frutto di un progetto strategico dell’Ateneo che si inserisce nell’ambito della conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale attraverso le Digital Humanities. Gli studiosi si sono interrogati su diverse questioni: quale percezione/rappresentazione degli spazi pubblici veicolano le nuove tecnologie? Come individuare, costituire e interrogare gli archivi audiovisivi che possano documentare il rapporto fra le arti e il paesaggio? Quale ruolo, per il cinema contemporaneo, prospetta l’esperienza del film-induced tourism? Il volume racconta il mutamento in atto nello scenario mediale e mostra come, dentro il paesaggio plasmato dalle arti, lo stesso spettatore si sia messo in movimento per farsi agente di trasformazione abitandolo con le immagini che consuma e produce.
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Curatore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2017
In commercio dal:
28 ottobre 2017
Pagine:
293 p., ill. , Brossura
EAN:
9788846750228
Indice
Indice
Il flâneur digitale. Di Cristina Jandelli
Studi
Paesaggio
I. Lo strano incontro di paesaggio e narrazione, ovvero di Theoria e Mythos. Di Sandro Bernardi
II. Filmare le arti nel paesaggio. Per un’educazione dello sguardo. Di Chiara Tognolotti
III. Ripensare il paesaggio a partire dai film dei fratelli Dardenne. Di Thierry Roche
IV. Emozioni «dal vero» Il paesaggio italiano nel cinema vedutista. Di Marco Bertozzi
V. L’Europa come paesaggio introvabile in Um filme falado di Manoel de Oliveira. Di José Moure
VI. Nuovi territori per il paesaggio audiovisivo: mediatizzazione, forma e cultura visuale dello spazio urbano fiorentino. Di Paola Valentini
Arti
I. Les arts de la rue: immagini e percorsi. Di Renzo Guardenti
II. Filmare un paesaggio medievale A margine dei critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti. Di Fulvio Cervini
III. L’occhio del panopticon. Filmare la pittura in Jaime di António Reis. Di Federico Pierotti
IV. Videopitture in metamorfosi. Di Sandra Lischi
V. Videopaesaggi visionari. Di Elena Marcheschi
VI. Appropriazione degli spazi pubblici e sordità sociale: il caso di Lola rennt di Tom Tykwer. Di Raffaele Pavoni
Ricerche
Filmare le arti
I. La memoria del paesaggio toscano attraversato dall’arte. Di Elisa Bianchi
II. La pratica maieutica. Come nascono le immagini nella didattica di Paolo Benvenuti. Di Luigi Nepi
Film-induced tourism
I. Riflessioni sparse all’epoca di Faro. Di Farah Polato
II. Quale paesaggio? Giulia Lavarone
Dalla città amatoriale alla street art
I. Alla scoperta della città amatoriale. La mappa di Bologna negli archivi dei film di famiglia. Di Paolo Simoni
II. Dai cineamatori alla street-art digitale, percorsi di ricerca su tecnologie mediali e paesaggio urbano. Di Nicola Dusi, Ilaria Ferretti, Damiano Razzoli
Festival, musei
I. Paesaggi visionari. Di Alberto Di Cintio
II. Raccontare una terra in bilico sull’oblio. Note sul Museo multimediale di Barga. Di Gianluca Paoletti Barso
Il flâneur digitale. Di Cristina Jandelli
Studi
Paesaggio
I. Lo strano incontro di paesaggio e narrazione, ovvero di Theoria e Mythos. Di Sandro Bernardi
II. Filmare le arti nel paesaggio. Per un’educazione dello sguardo. Di Chiara Tognolotti
III. Ripensare il paesaggio a partire dai film dei fratelli Dardenne. Di Thierry Roche
IV. Emozioni «dal vero» Il paesaggio italiano nel cinema vedutista. Di Marco Bertozzi
V. L’Europa come paesaggio introvabile in Um filme falado di Manoel de Oliveira. Di José Moure
VI. Nuovi territori per il paesaggio audiovisivo: mediatizzazione, forma e cultura visuale dello spazio urbano fiorentino. Di Paola Valentini
Arti
I. Les arts de la rue: immagini e percorsi. Di Renzo Guardenti
II. Filmare un paesaggio medievale A margine dei critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti. Di Fulvio Cervini
III. L’occhio del panopticon. Filmare la pittura in Jaime di António Reis. Di Federico Pierotti
IV. Videopitture in metamorfosi. Di Sandra Lischi
V. Videopaesaggi visionari. Di Elena Marcheschi
VI. Appropriazione degli spazi pubblici e sordità sociale: il caso di Lola rennt di Tom Tykwer. Di Raffaele Pavoni
Ricerche
Filmare le arti
I. La memoria del paesaggio toscano attraversato dall’arte. Di Elisa Bianchi
II. La pratica maieutica. Come nascono le immagini nella didattica di Paolo Benvenuti. Di Luigi Nepi
Film-induced tourism
I. Riflessioni sparse all’epoca di Faro. Di Farah Polato
II. Quale paesaggio? Giulia Lavarone
Dalla città amatoriale alla street art
I. Alla scoperta della città amatoriale. La mappa di Bologna negli archivi dei film di famiglia. Di Paolo Simoni
II. Dai cineamatori alla street-art digitale, percorsi di ricerca su tecnologie mediali e paesaggio urbano. Di Nicola Dusi, Ilaria Ferretti, Damiano Razzoli
Festival, musei
I. Paesaggi visionari. Di Alberto Di Cintio
II. Raccontare una terra in bilico sull’oblio. Note sul Museo multimediale di Barga. Di Gianluca Paoletti Barso
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