La figlia di Galileo. Una storia di scienza, fede e amore

scheda di Predazzi, E. L'Indice del 2000, n. 07


Peccato che in questo volume non compaia alcuna nota del traduttore (peraltro nemmeno menzionato): sarebbe infatti stato interessante sapere come fossero presentate, nella versione inglese originale, le bellissime lettere della figlia maggiore di Galileo (Suor Maria Celeste) che nella versione italiana vengono riportate integralmente nell'italiano dell'epoca. Ô intorno a queste lettere, prima ancora che alla vicenda dei problemi avuti da Galileo con l'Inquisizione, che ruota tutto il libro. Sono lettere tenere, di una figlia che chiaramente soffre per la mancanza del padre e che, oltre ad ammirarne le qualit… riconosciute da tutti, lo vede con occhi di profonda devozione figliale. Nel corso del libro la mancanza la si percepisce sempre pi— acuta. Dapprima a causa della sporadicit… e superficialit… dei rapporti che una suora di clausura poteva intrattenere con un uomo (fosse pure il padre); in seguito, durante gli ultimi, travagliati anni, quando Galileo era alle prese, a Roma, con l'Inquisizione e poi "agli arresti domiciliari" (diremmo oggi) presso l'arcivescovo Piccolomini (dove in realt… Galileo Š protetto e schermato da ogni problema e da ogni difficolt…); infine, al suo ritorno a Firenze, che avviene poco prima della prematura scomparsa di Suor Maria Celeste. Il rapporto di stima e di affetto che queste lettere lasciano intuire Š allo stesso tempo di estrema semplicit… e di grande intensit… e tenerezza. Lei si sforza di fare tutte le cose che pu• per il padre (dal preparargli le conserve che sa piacergli al riparargli la biancheria), e lui, da parte sua, ogni volta che ne viene richiesto, si affretta a mandare i soldi di cui la figlia pu• avere bisogno, o a spedirle vivande, pezze di stoffa ecc. Peccato che non ci siano pervenute le lettere che Galileo scriveva alla figlia; sarebbero state di grandissimo interesse. Un'altra figlia, anche lei suora di clausura nello stesso Convento di San Matteo ad Arcetri, resta sempre sullo sfondo e non compare se non sporadicamente; al pari del figlio, che sembra farsi vivo solo quando ha bisogno di qualcosa dal padre. Triste epoca se una figlia, per il fatto di essere nata fuori del matrimonio, doveva farsi monaca di clausura o rassegnarsi, con molta probabilit…, a una sorte anche peggiore. Il libro Š di gradevolissima lettura, e presenta la figura di Galileo in tutta la sua grandezza sostanziale ma anche in qualcuna delle debolezze che, notoriamente, caratterizzavano il suo personaggio. In aggiunta, lo spaccato della societ… dell'epoca appare assai bene da molti quadretti e da svariati particolari. L'autore, semmai, pecca di una chiara simpatia a favore dei protagonisti principali, cosa che Š per• difficile rimproverargli.

Enrico Predazzi