Figlia dell'uragano

Ho acquistato questo romanzo per la tematica trattata. È stata una scelta azzeccata: è sicuramente uno dei libri più belli che ho avuto modo di leggere quest’anno, una storia toccante, emozionante, unica. “Figlia dell’uragano” narra la storia di Wanda da quando era in procinto di nascere fino alla vecchiaia. Il nome impartitole è dovuto giorno della sua venuta al mondo: nasce la notte in cui l’uragano che porta il suo nome spezza le vite di molte persone fra cui quella della sua mamma e di uno dei suoi fratelli. Una tragedia che segna la sua vita. Lei si sentirà sempre diversa e fin da piccola instaura con la natura un rapporto speciale e unico: non teme i cambiamenti climatici che stanno portando la Terra al collasso, se ne sente parte decidendo di non fuggirvi e di viverli. Questo è un viaggio che porta Wanda alla scoperta di un mondo in continuo cambiamento, a volte accogliente altre meno, durante il quale incontrerà persone che la faranno sentire a casa e dove trova il modo di andare avanti, con speranza, nonostante le incertezze che il futuro le presenta. Il libro si legge benissimo. La scrittura è chiara, semplice e dettagliata soprattutto nelle descrizioni che spiegano con chiarezza l’impatto che i cambiamenti climatici possono creare nel mondo in cui viviamo. L’autrice riesce ad esprimere i sentimenti di Wanda in ogni loro sfumatura permettendo al lettore di seguire la vicenda empatizzando e vivendola insieme a lei. Fra le tematiche trattate da segnalare quella legata alle conseguenze che i cambiamenti climatici stanno provocando e al rischio reale di vivere in una natura che si ribella e si riappropria dei propri spazi oltre alla forza, coraggio, caparbietà, resilienza di una bambina, diventata donna, privata di tutto e che, nonostante tutte le difficoltà, riesce a rialzarsi e a vivere la vita scelta. Un gioiello da leggere e rileggere. Eccellente!

Racconta sicuramente di un tema attuale, dell adattamento dell' uomo al cambio climatico ed al conseguente adattamento della vita...ma a metà libro mi sono cadute le braccia quando la scrittrice, per mandare avanti la storia, ha deciso di aggiungere particolari fantascientifici nella storia. Avrei preferito avesse scritto una storia sui problemi attuali ma senza cadere nel ridicolo con storielle magiche...