Figli e anime ribelli. Le indagini di Alper Kamu

L’investigatore più giovane della storia ha 5 anni e si chiama Alper, vive a Istanbul ed è il protagonista di questo libro. Nonostante la sua giovane età, Alper ragiona come una persona adulta, si comporta in maniera (più o meno) responsabile, reclama la sua indipendenza ed una sera, per puro caso, capita come primo testimone sulla scena di un delitto: trova il cadavere sgozzato del signor Hicabi, suo vicino di casa. Viene interrogato dalla polizia che, data la sua giovane età, non crede alla sua versione dei fatti. Deluso da questa situazione decide di indagare in autonomia, armato di pistola giocattolo. La narrazione è dal punto di vista di Alper, riusciamo così ad entrare nella sua testa, nei pensieri di un bambino che dimostra un’intelligenza ed un’arguzia senza pari. È sempre pronto a chiedere ed intervenite. I colpi di scena sono molteplici, come è sbalorditivo il finale. Alper si troverà a rivalutare il suo giudizio su alcune persone che pensava di conoscere bene, essendo del suo quartiere. Gli autori turchi hanno una scrittura molto dura, concreta, che mi fa letteralmente impazzire. È piena di dettagli, mai portati all’esagerazione. Più dettagli ci sono e più ne vorrei ancora. La serie di Alper Kamu è composta da tre libri, spero che vengano presto tradotti in italiano anche i successivi.