Il fiato di Edith

Un piccolo libricino, scritto con una prosa abbastanza artificiosa che narra le vicende di due bambini, Jonathan ed Edith. Numerosi già nella trama e nel testo i riferimenti a De André, che un vero appassionato saprà senz'altro cogliere ("Edith consumata da uno strano male", La collina). La storia di per sé è anche carina, ma a mio avviso poco sviluppata in profondità e in alcuni punti anche un po' inverosimile data l'età dei personaggi. D'altra parte ricchissima è la scrittura, con una sorta di corsa alla ricerca della parola più artificiosa da inserire nel testo, anche questo a mio parere un po' faticoso da portare avanti con una trama così poco articolata... A me il libro è parso un esercizio di stile.

Carino, leggero, avrei sviluppato un po’ meglio il finale ma non si può dire che non sia stato inaspettato. Ben scritto, ma poco concentrato sui dettagli e sulla trama che è quasi inesistente a parte pochi episodi. Lettura piacevole, ma niente di trascendentale.