Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La fenomenologia del mondo e i greci - Klaus Held - copertina
La fenomenologia del mondo e i greci - Klaus Held - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
La fenomenologia del mondo e i greci
Attualmente non disponibile
12,26 €
-5% 12,91 €
12,26 € 12,91 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,26 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,26 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La fenomenologia del mondo e i greci - Klaus Held - copertina

Descrizione


La fenomenologia, come è stata intesa da Husserl e da Heidegger, delinea nel modo migliore il compito della filosofia, cioè quello di dar conto del problema del mondo e dell'apertura dell'uomo al mondo. Ma allora la fenomenologia non può fare a meno di rapportarsi all'inizio della filosofia della scienza, all'epoca di Platone e dei suoi predecessori. La scienza del kosmos e la democratizzazione della polis furono i due modi in cui i greci scoprirono il mondo in quanto mondo. E fu allora che la filosofia scoprì se stessa e si distinse, come scienza, dall'opinione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1995
1 gennaio 2005
133 p.
9788878025974

Voce della critica


scheda di Cuniberto, F., L'Indice 1996, n. 4

Le lezioni napoletane diHeld, tenute nell'autunno del '92 e qui raccolte in volume, ripropongono i temi essenziali della fenomenologia di Husserl (e di Heidegger), ma in una prospettiva non poco ambiziosa: la fenomenologia va intesa come un ritorno al "gesto teoretico" originario, ossia la rottura dell'"atteggiamento naturale", consumatasi nel mondo greco, e lo schiudersi del "mondo" in quanto oggetto privilegiato della filosofia.Il mondo inteso come l'orizzonte universale entro il quale si aprono gli orizzonti particolari è il "non-tematico" che la filosofia ha il compito di tematizzare, o anche, per dirla con Heidegger, l'esistenza inautentica è quel modo dell'apparire per cui il mondo rimane latente come tale, mentre il venire alla luce di quella latenza segna il passaggio all'esistenza autentica.A partire da queste coordinate generali l'analisi di Held si rivolge quindi alla fenomenologia del "politico", che prende forma quando l'apparire si presenta come possibilità di azione collettiva (è la dimensione propria della polis greca); poi alla scienza nel suo rapporto essenziale col mondo-della-vita, e infine agli antidoti che la stessa fenomenologia è in grado di offrire contro le degenerazioni distruttive della scienza (quello che Husserl chiama l'"oblio oggettivistico" del mondo) e della politica.Un utile e agile compendio della fenomenologia come "esercizio" filosofico.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore