La felicità è di questo mondo

Questo libro ha come titolo originale ?Therapy' ed in effetti è come una lunga seduta dove il lettore è il terapeuta del protagonista/voce narrante di questa storia. È un libro divertente? Sì. È un libro che fa riflettere, commuovere, disgustare e sorprendere? Sì! Perché non è osannato da pubblico e critica? Non lo so. Forse perché molto radicato nel suo tempo? Ma perché questo dovrebbe essere un difetto? Per certi versi mi ha ricordato la versione di Barney, ma di quello confesso di aver visto solo la trasposizione cinematografica. Io voglio solo dire che il protagonista di questo libro è un uomo per il quale sicuramente non è semplice provare empatia, che sicuramente porta a giudizi anche piuttosto duri, ma la verità è che alla fine non puoi davvero fare a meno di affezionarti a lui e fare il tifo per lui. È un libro che si inserisce perfettamente in quella tipica comicità inglese a cui tanto bene ci hanno abituati Nick Hornby e Jonathan Coe,

Ironico e piacevole. La figura di Maureen bambina è, forse, la cosa più piacevole del libro.